All’indomani delle dimissioni del primario di Oculistica Paolo Bonci che lascerà l’incarico fra poche settimane, la questione sulla sanità imolese si infittisce di dubbi e scarsa chiarezza.

A sostituire Bonci non sarà un medico primario ad interim all’interno del personale imolese, ma con probabilità Emilio Campos del Sant’Orsola Malpighi di Bologna, già reggente dell’oftalmologia.

Le dimissioni lasciano pensare che, dopo le ipotesi sollevate dalla Regione, si arriverà ad un progressivo indebolimento della realtà ospedaliera imolese, purtroppo a vantaggio dei complessi di Bologna.

Quindi, sostanzialmente, la percezione che si ha dentro e fuori il Santa Maria della Scaletta è che sia sempre più chiaro che dietro la parola magica dell’integrazione fra le ASL Bolognese ed Imolese, ci sia in realtà uno schiacciante fagocitamento di Imola da parte di Bologna.

La maggioranza a firma Linguerri ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, esposto nell’ultima commissione sanità.
L’intento è quello che le forze politiche imolesi tutte firmino un documento con cui si stimolano sindaco e giunta a spronare chi di competenza per il rispetto della nostra autonomia.

Prima di firmare questo odg, io a nome di Insieme si vince, e assieme alle opposizioni congiunte abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario al solo tema sanità, per chiamare relatori esperti e competenti per discutere e ulteriormente approfondire la questione sanità, dopodiché, chiariti ulteriormente gli aspetti essenziali sulla vicenda dell’ASL, sicuramente potrò dare a quell’odg il contributo di Insieme si vince, che si manifesta sempre a sostegno delle eccellenze sanitarie imolesi, nella speranza che tutti i gruppi consiliari aderiscano ad una proposta condivisa.

Giù le bandiere di partito: occorre una soluzione condivisa per difendere la nostra autonomia.

Grazie della cortese attenzione.

NICOLAS VACCHI
Consigliere Comunale della Città di Imola
Presidente del gruppo Insieme si Vince