Imola si estende su un area di oltre 200 chilometri quadrati ed ha una popolazione di 70mila abitanti. In un contesto così esteso, si potrebbe pensare che i servizi di demografia ed anagrafe siano sufficientemente capillarizzati sul territorio dell’intero comune in modo tale da garantire servizi rapidi e a basso costo a tutti i cittadini. Anche a quelli delle dieci frazioni e delle altrettante località che si estendono anche a decine e decine di km dal centro cittadino? Purtroppo no.
IL PROBLEMA. L’unico ufficio d’anagrafe fuori dal centro città è quello di Sesto Imolese, i cui servizi sono ridotti ad alcuni certificati, peraltro sempre meno richiesti.
Il problema essenziale è che nei centri abitati più consistenti ma lontani dal centro le persone, in molti casi anziane, hanno la necessità di servizi anagrafici che tuttavia possono essere loro erogati solo in Imola centro. Molti non possono guidare, non possono muoversi, sono per un motivo o per l’altro totalmente impossibilitati a fare decine di chilometri (parliamo anche di centenari). Si tratta di un disservizio immenso per un comune pioniere del circondario e secondo solo dopo Bologna.
Sarebbe opportuno sviluppare un progetto di buon senso, che parte da una idea del nostro movimento politico che si è consultato con gli ufficiali d’anagrafe e i tecnici addetti ai lavori. Una idea semplice che possa consentire a coloro che abitano a Spazzate Sassatelli (a 25 km dal centro più vicino ad Argenta di Ferrara) o a Fabbrica (per fare due esempi agli estremi opposti della carta geografica) di non fare decine e decine di chilometri per una carta di identità.
LA PROPOSTA. Proporrò al Consiglio Comunale e all’amministrazione attraverso una mozione –non politica, ma di buon senso per tutti- di trasferire anche per due sole giornate in un anno, una a primavera e una in autunno per esempio, la macchina per le carte di identità a Sesto Imolese (dove un piccolo ufficio decentrato esiste ed è al piano terra, fatto non secondario), con la trasferta del personale incaricato, per rinnovare la carta di identità a tutte quelle persone che risiedono a sasso morelli, sesto imolese e spazzate, e che hanno problemi di mobilità, di trasporto.
Lo stesso si potrebbe fare per una località dalla parte opposta (più vicina alla vallata per intenderci) dove ad oggi non esiste un ufficio anagrafe, ma dove, con una connessione internet e con un ufficiale presente due pomeriggi all’anno si potrebbero risolvere grossi problemi.
PIU’ INFORMAZIONE. Con una buona campagna di informazione si potrebbero in un giorno solo risolvere tante problematiche a questi cittadini e ai loro familiari che necessariamente li devono accompagnare. E per cinque ed in certi casi dieci anni (tempi dei rinnovi dei documenti) sarebbero cittadini contenti e soddisfatti.
L’INCONTRO. Da consigliere comunale, non sono un ufficiale d’anagrafe, ma mi metto a disposizione per sensibilizzare le persone, stessa cos dovrebbe fare l’amministrazione, nel caso la cosa fosse fattibile, abbiamo alcune personalità molto competenti che possono essere incaricate per raccogliere e regimentare le adesioni. Chiedo sin da ora al Vicesindaco Visani e alla Dottoressa Donatella Zanotti dell’Anagrafe di prendere sul serio questa mozione chiedendo sin da ora un incontro nel minor tempo possibile.
Cons. Nicolas Vacchi
Presidente Gruppo consiliare Insieme Si Vince
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