In questi giorni, i cimiteri della nostra comunità Imolese sono particolarmente frequentati per via delle ricorrenze della commemorazione dei defunti.
Nonostante questo, e nonostante i grandi proclami e i nastri appena tagliati al cimitero del Piratello per il primo lotto di lavori, i cimiteri del forese non hanno la stessa attenzione da parte di chi amministra.
Circa un mese e mezzo fa avevo segnalato delle criticità di manutenzione ordinaria nel cimitero di Sesto Imolese. Su segnalazione di diversi cittadini della frazione, ho denunciato lo stato di degrado sia per le sterpaglie sia per un importante guasto nel parcheggio antistante alla entrata laterale.
Oggi sono nuovamente a segnalare una grave problematica inerente questa struttura che dovrebbe essere più curata dal Comune: non esiste una rampa per i disabili in sedia a rotelle, che quindi sono costretti a passare dalla ghiaia.
Qualche mattina fa un ragazzo si è letteralmente piantato in profondità fra i sassi del manto di ghiaia, e due signore presenti al cimitero lo hanno dovuto propriamente trascinare per farlo arrivare alle tombe dei suoi familiari. Questo episodio dovrebbe farci riflettere lungamente
Non e possibile nel 2017 che nel comune di Imola esistano tali barriere architettoniche ancora insormontabili per le persone diversamente abili. In questo caso il rispetto dei defunti si associa al rispetto dei vivi e quindi chiedo al sindaco Manca di provvedere, senza promesse, ma con fatti concreti, alla realizzazione di un passaggio o di una rampa ad hoc, per evitare altri fatti incresciosi come quello che è appena accaduto.
Cons. Nicolas Vacchi Presidente gruppo consiliare FI
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