Sono molto contento che finalmente per Sesto Imolese si possa fare qualcosa di importante ed utile.

Lo spostamento dell’istituto comprensivo con la dirigenza in loco è stato il primo fondamentale passo per essere più vicini ai cittadini e la assessora Brienza ricorda bene il mio favore a questa decisione.

Oggi però apprendo di questa mozione del pd per la nuova scuola a Sesto Imolese dove a margine si chiede di coinvolgere i cittadini.

Sono contento che le nostre numerose istanze e richieste abbiano fatto ricordare al Sindaco e ai suoi consiglieri che esiste anche Sesto Imolese, perché era un bel po’ di tempo che la frazione veniva ignorata dalla nostra amministrazione nonostante sia la più importante in termini demografici e la più distante dal centro cittadino.

Tuttavia, al cittadino attento non può sfuggire che la costruzione di una massiccia opera pubblica non passa certamente da una mozione di due consiglieri comunali.

Costruire una scuola nuova è una ottima ma mastodontica opera pubblica che ha ben altro iter nella macchina istituzionale giuridica e fa veramente sorridere come i due consiglieri presumibilmente per conservare una manciata di voti mettano in essere questa mozione, che di per sè nulla aggiunge alle decisioni che prende la giunta e che passano ad esempio dal bilancio e dal piano delle opere pubbliche.

Presentare una mozione simile non potrà certo consentire a questi due consiglieri di affermare che è merito loro la creazione di questa nuova scuola, visto e considerato che non è nel loro potere farlo.

Chiedono poi di coinvolgere i cittadini in queste scelte. Chiedo loro: vogliamo coinvolgere i sestesi come nel caso del nuovo centro sociale? Prima costruiamo e poi chiediamo ai sestesi come vogliono la scuola? Per partecipazione intendiamo un concreto percorso partecipativo oppure un illusorio coinvolgimento di Sesto per poi fare quello che pare alla Giunta?

La proposta è buona, assolutamente, ma prima di tutto viene promossa da chi ha dormito e si è disinteressato di Sesto Imolese per un intero quinquennio di mandato; in secondo luogo viene promossa da due consiglieri pur essendo una proposta che deve avere tutt’altro iter; in terzo luogo viene richiesto il coinvolgimento dei cittadini quando è lo stesso governo PD che ha creato un sistema di partecipazione fatto verosimilmente per soffocare l’ampio coinvolgimento dei residenti; di conseguenza per tutte queste ragioni siamo evidentemente davanti a uno spot elettorale di chi deve mantenere qualche voto dopo averne perso molti altri a causa della propria inerzia politica e al proprio sonno amministrativo.

Foto tratta da “il Resto del Carlino”, 17/11/17

Cons. Nicolas Vacchi

Presidente GC Forza Italia Imola