In questi primi 100 giorni abbiamo assistito soltanto a una gran confusione e a un gran dilettantismo. Il Movimento 5 stelle, seguendo le logiche nazionali, ha basato tutto sull’epurazione senza però avere un piano B. La sindaca ha accettato le dimissioni di Bertozzi (cosa che abbiamo accolto con favore) ma si è arenato poi sulla nuova nomina dimostrando anche di non sapere che non è possibile nominare ai vertici delle società in house persone che ricoprono già incarichi politici. La giunta ha costretto il cda di ConAmi a dimettersi (bene) ma non esiste una linea chiara su cosa fare “dopo”. La sindaca ha litigato con tutti i sindaci del ConAmi salvo poi scusarsi malamente. Il consiglio ha approvato un atto di indirizzo per chiedere ad Atersir di costituire un sottobacino per la raccolta rifiuti e poi la sindaca, che ha la delega all’Ambiente, non si presenta in Commissione.
Ha creato uno sportello di ascolto dei cittadini una volta a settimana e viene nelle frazioni ogni cento giorni: fumo negli occhi! Il sindaco deve incontrare i cittadini tutti i giorni, e non solo ascoltarli dando una pacca sulla spalla, ma deve soprattutto risolvere i problemi.
Vediamo solo una grande inadeguatezza e ci chiediamo cosa andranno a raccontare in questi incontri pubblici. Probabilmente, come è nel loro stile, addosseranno le colpe agli altri, faranno un po’ di vittimismo e parleranno della pesante eredità che si sono trovati a gestire. Magari con questa tecnica riusciranno a vivere di rendita politica fino a Natale, non di più. Bisogna iniziare a lavorare seriamente, altrimenti saranno la giunta del Cambiamento a parole e del deterioramento nei fatti.

Nicolas Vacchi Forza Italia Imola