NICOLAS VACCHI FDI: A SESTO IMOLESE ARREDI URBANI, SCATTA LA PETIZIONE

NICOLAS VACCHI FDI: A SESTO IMOLESE ARREDI URBANI, SCATTA LA PETIZIONE

Molti cittadini mi hanno segnalato la necessità, sollecitata anche da diverse associazioni territoriali, di installazione di nuovi arredi urbani e di manutenzione e ricollocamento di quelli già esistenti: si parla di arredi vari, panchine, della riqualificazione di piccoli cestini per rifiuti nel centro del paese e di panchine, nella piazza, nel parco pubblico e in altri luoghi adibiti al pubblico uso.
In particolare in questa occasione faccio riferimento ad una vecchia segnalazione che già da diversi anni ho portato all’attenzione di diversi organi amministrativi rigurdante il giardino pubblico situato in un lotto di terra tra Via Armando Gardi e Via Augusto Struzzo. In questo bellissimo giardino pubblico messo a disposizione dei residenti, che quotidianamente tentano di viverlo, mancano però delle panchine, tanto è vero che le persone residenti e in particolare alcuni anziani hanno provveduto a risolvere il problema in maniera (direi casalinga) installando proprio sotto l’albero centrale all’interno del parchetto alcune sedie.
Questa richiesta, che venne manifestata all’amministrazione in varie forme e in vari modi dal sottoscritto, da vari residenti della frazione e da chiunque altro ami l’interesse delle frazioni non solo per scopi elettorali, è rimasta sempre inascoltata, pertanto comunico sin da ora all’amministrazione comunale che provvederò a rivolgere una raccolta firme ad una petizione per l’installazione di nuovi arredi urbani in particolare per il giardino di Via Gardi ma più generalmente all’interno della frazione di Sesto Imolese dove gli arredi presenti richiedono una sostituzione o quantomeno una manutenzione.
Tale raccolta firme si protrarrà per tutto il periodo di agosto e verrà presentata dal sottoscritto al commissario prefettizio che regge Imola fino a nuove elezioni, al fine di far conoscere la necessità e l’attenzione che si deve alle frazioni e per risolvere quanto prima questo problema così sentito dai residenti.

Dott. Nicolas Vacchi