8/9/2021
Pare esistere un problema reale, per il personale scolastico, riguardante l’emissione del QRcode del green pass: il personale, se sprovvisto, sembra non poter accedere ai locali scolastici.
Più precisamente il personale scolastico che ottiene il green pass per mezzo di un tampone rapido o molecolare deve attendere in certi casi ore ed ore prima che arrivi il certificato verde. Questo con grave pregiudizio alla loro attività di lavoro e a quella di apprendimento dei ragazzi.
Abbiamo notato che, almeno nell’imolese e nella provincia di Bologna, il QRcode sembra essere emesso in certi casi a distanza di ore ed ore rispetto al tampone effettuato, impedendo di fatto l’ingresso a scuola con relative conseguenze, quali la sospensione dal lavoro oppure la obbligata richiesta di ferie.
Lo Stato e le sue articolazioni locali non possono richiedere un provvedimento che non sembrano poi in grado, essi stessi, di gestire.
Il Green pass, risultando strumento altamente imperfetto, non può essere considerato idoneo allo scopo, è anzi quella che abbiamo osato definire una scelta “scema” di chi governa.
Come capigruppo di Fratelli d’Italia in regione e comune di Imola, chiederemo lume per poter consentire al personale scolastico, che ha fatto il tampone, di entrare a scuola anche solo esibendo il risultato negativo del referto del rapido o del molecolare, senza dover attendere le lungaggini informatiche per la generazione di un qrcode. Depositeremo i dovuti atti di sindacato ispettivo.
Avv. Marco Lisei
Capogruppo Fratelli d’Italia in regione Emilia Romagna
Dott. Nicolas Vacchi
Capogruppo Fratelli d’Italia in Comune di Imola