Lunedì mattina il quartiere Cappuccini si è svegliato con una pessima sorpresa. I raccoglitori dei rifiuti presenti in via Padre Serafino Gaddoni erano circondati da una infinità di rifiuti, accumulati in sacchi di ogni genere, ingenerando degrado e sporcizia.
Tali comportamenti, come detto in aula in consiglio comunale dal nostro Capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi, devono essere inibiti e sanzionati. D’altro canto chi gestisce la raccolta rifiuti deve assolutamente garantire che i servizi funzionino: i cassonetti a calotta, le tessere, i raccoglitori di immondizia, le isole e stazioni ecologiche devono funzionare, specie in virtù dell’elevato tributo che i cittadini pagano per la gestione dei rifiuti.
Anche nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza si è “autoapprovata” una mozione messa all’ordine del giorno essenzialmente per imitare le proposte che Fratelli d’Italia, a prima firma del collega Vacchi, aveva già presentato in passato: installare delle fototrappole, prevedere sanzioni certe per chi viola le regole di smaltimento dei rifiuti, prevedere infine che l’ente gestore della raccolta e smaltimento garantisca in maniera certa i servizi, senza intervalli cagionati da guasti o altri malfunzionamenti che sono un disagio per la città.
È merito di Fratelli d’Italia e del centrodestra se si dirà addio definitivamente ai cassonetti con la calotta, se si installeranno fototrappole, se ci saranno sanzioni certe per chi viola le norme, se ai cittadini saranno garantiti i servizi in maniera efficiente e costante, noi stessi avevamo fatto molte di queste richieste in una recente mozione, naturalmente bocciata con l’astensione del PD, e poi riproposta dalla maggioranza di sinistra, che è solita “farsi bella” con le idee degli altri.
In ogni caso, l’importante ora è che Panieri dopo aver promesso, ora mantenga le promesse di risolvere i problemi legati alla gestione rifiuti, io ed il collega Vacchi vigileremo perché questo accada.
Maria Teresa Merli
Consigliere comunale Fratelli d’Italia Imola