Fratelli d’Italia guarda con preoccupazione al problema della sicurezza in città.
È di pochi giorni fa la notizia di un tentato omicidio proprio nel cuore della nostra Imola, evento che non dovrebbe lasciare indifferenti tutti noi pubblici amministratori.
Quanto avviene in prossimità di alcune periferie esistenziali in prossimità del Centro è stato da lungo tempo oggetto della nostra attenzione, in considerazione del fatto che molti criticità si sono verificate.
Pur dovendo sempre ringraziare le forze dell’ordine per il loro operato che quotidianamente svolgono, l’amministrazione comunale deve prendere atto che la propria azione è drammaticamente assente o quantomeno insufficiente sotto il profilo della gestione della sicurezza.
Non è riqualificando una tettoia o solamente annunciando l’istituzione degli street tutor che si risolvono i problemi.
Sono ormai anni che la nostra forza politica chiede di implementare le risorse e di corroborare una attiva cabina di regia per potenziare l’ottimo lavoro che tutte le forze dell’ordine svolgono in sinergia sul territorio, e ad ogni modo dell’attività finanziaria del comune chiediamo di intercettare le risorse finanziarie necessarie per il potenziamento del personale dei corpi militari e di polizia sul territorio.
Come presidente del gruppo di Fratelli d’Italia, unitamente alle mie ottime colleghe Maria Teresa Merli e Serena Bugani, chiedo che in sede di proposta e di discussione del documento unico di programmazione ci sia spazio per un colloquio ampio fra tutte le forze politiche, unitamente alle forze dell’ordine e agli altri soggetti preposti alla pubblica sicurezza.
Quello che vogliamo evitare è che quelle della giunta PD rimangano solamente delle belle promesse. Speriamo invece si passi presto ai fatti per tutelare la sicurezza di Imola e degli imolesi.
14/9/22
Nicolas Vacchi