MARTA EVANGELISTI – NICOLAS VACCHI (FDI): SOPRALLUOGO A SAN PROSPERO E NELLE FRAZIONI, METTERE IN SICUREZZA GLI ARGINI DOPO L’ALLUVIONE

“La situazione del corso del fiume Santerno ad Imola desta notevole preoccupazione.
Dopo gli eventi alluvionali di maggio scorso, risulta che gli argini del fiume siano ancora vulnerabili. Gli interventi ordinari e di somma urgenza, in molti tratti del fiume, non sono stati eseguiti e non non si comprende quali ne siamo le motivazioni.
Abbiamo constatato di persona la pericolosità di alcuni punti lungo il corso del fiume, nell’imolese, in prossimità di terreni privati e proprietà immobiliari.
Ci siamo attivati per portare all’attenzione degli enti competenti, in particolare regione Emilia-Romagna e Comune di Imola, questa situazione, chiedendo conto del perché non si sia ancora garantita la tranquillità a chi risiede in quei luoghi, in modo da poter ritornare a vivere la quotidianità in sicurezza. Gli strumenti per agire in somma urgenza esistono ed il Governo ha garantito le risorse, tutte le altre chiacchiere stanno a zero e, siccome i fatti parlano chiaro, è ora che anche l’amministrazione imolese renda conto del proprio operato, cosa si è fatto o non si è fatto, senza alzare inutili vittime di fumo e polemiche strumentali”

Pretendiamo dalla giunta attenzione particolare, verso quelle frazioni della media e bassa pianura, quali San Prospero, Sesto Imolese, Sasso Morelli e Spazzate Sassatelli, oltre che ovviamente le zone di Zello, colpite tutte in varie forme e diversi modi dalle alluvioni di maggio fra Sillaro e Santerno, e dalla esondazione del Santerno di novembre. In alcuni luoghi il sindaco non si è nemmeno presentato. Ci vuole più rispetto.

Lo dichiarano
Marta Evangelisti – Capogruppo FDI Regione Emilia Romagna
Nicolas Vacchi – Capogruppo FDI Comune di Imola