Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Imola ha tenuto una conferenza stampa stamattina riguardante la materia sanitaria ed i malati reumatici presenti sul territorio dell’Azienda Sanitaria Locale di Imola.
Diverse le difficoltà emerse e denunciate dal costituendo Comitato Malati Reumatici del Circondario Imolese, insieme agli atti di sindacato ispettivo condotti dal nostro gruppo consiliare.
I malati reumatici censiti ad oggi nella nostra ausl sono 2186 e la presa in carico risulta essere piuttosto critica, in quanto ci sono solo 3 medici, di cui uno specialista in reumatologia (per circa 20 ore a settimana) e due reumatologi che hanno a disposizione in totale solo 8 ore. Quindi, 28 ore settimanali per 2186 pazienti e questo fa sì che molti non vengano seguiti adeguatamente perché in attesa di controllo e definizione del piano terapeutico. Numeri che verosimilmente non tengono conto dei non censiti e di coloro che vanno in altre ausl, date queste criticità.
Emerge, dunque, una grave disparità tra domanda e servizio, e questo peggiora sostanzialmente la qualità della vita delle persone affette da malattie reumatiche.
Fratelli d’Italia guarda con preoccupazione a questa situazione. Sappiamo che ci sono delle associazioni, ma i gruppi di persone liberamente costituiti vogliono risposte.
Il Sindaco Panieri, nonché presidente del Nuovo Circondario Imolese, nonché vicesindaco in Città metropolitana e assessore alla Sanità, tra le tante altre deleghe assessorili che si è arrogato, non è in grado di dare risposte o soluzioni di natura politico-amministrativa.
La sua politica di accentramento delle deleghe non dà soluzione al problema della disparità tra domanda e servizio.
Un tema così importante e delicato non è mai stato trattato in commissione sanità, ma non ci stupiamo di questo, la Giunta Panieri ha dimostrato più e più volte come preferisca inaugurare e tagliare nastri a servizi dispersivi, quali il CAU e ora vedremo anche il COT. Bravissimi nell’inaugurare sigle ma decisamente meno nell’occuparsi dei reali problemi dei cittadini imolesi.
Diverse sono le proposte del Comitato Reumatici del Circondario Imolese, tra cui quella di mobilitarsi per invertire la tendenza delle liste di attesa per i malati reumatici.
Dal canto nostro, andremo avanti depositando atti di sindacato ispettivo, richieste e proposte che possano migliora la situazione attuale, ascoltando le istanze che ci vengono presentate e muovendo critiche politiche a questa Giunta che pare mettere davanti le inaugurazione al benessere dei cittadini.
Serve più rispetto per le patologie croniche, speriamo si possa creare una collaborazione per portate avanti questa giusta battaglia. Bisogna garantire la continuità terapeutica, non si può cambiare terapia in base ai bilanci.
Così, il capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi, che ha preso parte all’iniziativa insieme a Simone Carapia, Serena Bugani e Maria Teresa Merli, consiglieri del medesimo gruppo.