La assessore al Welfare Daniela Spadoni non perde occasione per esibirsi in un attacco scomposto al Governo che però svela la scarsa conoscenza delle leggi di bilancio dello Stato.
È uscito il bando sugli affitti e la assessore al welfare di Imola Spadoni del PD per il puro gusto di attaccare il governo nazionale a guida Fratelli d’Italia ha fatto delle dichiarazioni grossolanamente sbagliate.
Già nel 2023 infatti avevamo assistito a questa polemica sterile.
Con la legge di Bilancio per l’anno scorso, il 2023, il governo Meloni ha deciso di non rifinanziare il fondo che aiuta a pagare le spese per l’affitto previsto da una legge del 1998. Questo non vuol dire però che il fondo sia stato cancellato. Anzi esiste ancora.
Il mancato rifinanziamento del fondo rientrava nelle previsioni sia del secondo governo Conte sia del governo Draghi e già in passato, in almeno cinque casi, non è stato rifinanziato. Come mai all’epoca non disse nulla la assessore Spadoni? Motivi politici?
Il fatto di non rifinanziarlo non significa che il fondo non sia esistente. Ma delle due l’una o la assessore di sinistra Daniela Spadoni non ha chiaro come funziona il fondo oppure ha speculato sulle parole per fare l’ennesimo attacco al Governo di Giorgia Meloni.
Una domanda sorge spontanea: la Regione fissava nel bando che per accedere ai contributi per l’affitto, il valore ISEE 2024 ordinario o corrente poteva arrivare fino a € 8.000, già limite piuttosto basso, e allora perché la Spadoni si gloria che Circondario Imolese e Comune di Imola entrambi a guida Panieri e PD hanno abbassato ulteriormente questa soglia a € 6.400?
La Spadoni dichiari con sincerità e pubblicamente che vuole aiutare meno persone possibili in un ottica di Welfare ormai obsoleto e per tirare al risparmio.
Perché, poi la Spadoni si lamenta del Governo Nazionale a guida FDI e non della Regione Emilia Romagna a guida PD la quale ha destinato per l’intero territorio regionale solo 10 milioni per questo contributo?
Perché la Spadoni non si lamenta del fatto che la regione tiene il bando aperto solamente poco più che tre settimane?
Perché la Spadoni non si lamenta di se stessa che restringe la accessibilità al bando non permettendo alle famiglie con isee fra 6400 e 8000 euro di accedere al bando?
Questo per il PD è aiutare le persone in difficoltà?
Sembra che i colleghi del PD che governano il territorio non abbiano veramente idea del mondo reale, verso il quale Spadoni e Company hanno perso ogni contatto.
Aiutare le persone fragili dovrebbe essere interesse di tutta la politica, invece sì mettono sempre avanti i partitismi e i capricci della sinistra, a danno dei bisognosi.
Capogruppo Fratelli d’Italia Imola Nicolas Vacchi