NICOLAS VACCHI (FDI): AGGRESSIONI IN OSPEDALE, SOLO ORA IL PIANO DELL’AUSL? NECESSARIO MA NON SUFFICIENTE, DIMOSTRA CHE LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI ERANO FONDATE.

8.10.24 – Apprendiamo che l’Azienda Sanitaria di Imola dopo l’incontro coi Sindacati ha esposto un progetto per contrastare le aggressioni all’ospedale. Proprio negli scorsi giorni, il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Imola si è fatto promotore di una richiesta di convocazione di commissione consiliare “sanità”, a seguito delle aggressioni avvenute all’ospedale di Imola.
L’intento della nostra richiesta prevista a livello regolamentare è quella di fare luce sulle vicende e soprattutto chiedere garanzie per la sicurezza sul lavoro del personale medico e sanitario. Il piano presentato dalla dirigenza dell’AUSL parrebbe basarsi su vigilanza h24, telecamere di sicurezza, corsi di formazione per i sanitari ai quali verrà dato supporto psicologico. Riteniamo che tali strumenti siano in certi casi necessari in certi altri casi possano essere un supporto, ma di per sé sono insufficienti per arginare nuove possibile aggressioni al personale sanitario che lavora specialmente al Pronto Soccorso. Soprattutto questo “Piano” per contrastare le aggressioni, dimostra che avevamo ragione quando sostenevamo l’urgenza del problema che si sta verificando. E’ necessario che anche il Sindaco Panieri, assessore alla sanità e alla sicurezza di sé stesso, provveda e si faccia parte attiva per stimolare il rafforzamento di risorse a favore delle Forze dell’Ordine in un luogo così delicato. Rimaniamo comunque in attesa che la commissione sanità (presieduta dal PD) venga convocata con urgenza, come da nostra richiesta. Lo dobbiamo a chi ogni giorno col proprio lavoro si mette al servizio della vita degli altri.