MEDICINA, FRATELLI D’ITALIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, DEPOSITEREMO MOZIONE

Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Medicina, in occasione della celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre depositerà una mozione sull’importantissimo tema.
Prendendo atto delle varie iniziative che da tempo sono state assunte per la lotta alla violenza contro le donne, domanda all’Amministrazione Comunale di fornire una ricognizione degli strumenti preventivi e non (CAV, Case Rifugio et similia …) a disposizione sul territorio per avere un quadro chiaro ed univoco di tali servizi e del loro radicamento nel Comune di Medicina e nelle immediate vicinanze, rendendo poi la relativa pubblicità alla collettività nelle forme che verranno ritenute migliori affinché le donne e chiunque ne abbia necessità siano correttamente indirizzati.
I suddetti strumenti sappiamo essere esistenti nel nostro territorio, ma dalle informazioni reperibili non è sempre facile sapere a chi potersi rivolgere e come, non tutti ne sono al corrente e dunque sarebbe importante una ricognizione dei centri anti violenza, anche privati, presenti, inoltre è importante capire se l’attuale copertura è sufficiente per il nostro territorio; il Governo ha stanziato fondi per questi strumenti passando in maniera strutturale da 35 a 55 milioni, di conseguenza si potrebbe prospettare un’apertura di un centro con fondi pubblici se fosse davvero necessario. Così Caterina Cerri, Capogruppo di Fratelli d’Italia a Medicina, che conosce bene il tema essendo da anni referente per il Dipartimento Tutela Vittime, assieme ai colleghi Rosario Guzzo, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Medicina e Gianni Tosi.

Il Consigliere Metropolitano Nicolas Vacchi, capogruppo imolese, coglie con entusiasmo l’iniziativa che ritiene fondamentale: “dal 25 novembre al 10 dicembre si gioca una delle partite più importante per i diritti concludendosi con la Giornata Mondiale dei diritti umani, sarebbe bello che nel nostro territorio si desse spazio a iniziative dal respiro internazionale come l’adesione alla campagna ONU “Orange the world”, volta a colorare di arancione tutte le città del mondo (colore scelto dall’UN Women per simboleggiare un futuro senza violenza sulle donne e in segno del ritorno all’autonomia da parte delle donne vittime di violenza) illuminando di arancione la facciata del Municipio (o di un Monumento o luogo significativo) con il colore arancione dalla data del 25 novembre al 10 dicembre”.

In foto l’Avv. Nicolas Vacchi Consigliere Metropolitano di Bologna e capogruppo imolese e l’Avv. Caterina Cerri Capogruppo Fratelli d’Italia Medicina