Il Comune di Medicina risulta essere piuttosto carente sotto il profilo degli strumenti di video sorveglianza pubblica e i più recenti episodi di cronaca ci segnalano la necessità di valutare concretamente un cambio di passo.
Fermo restando l’ottimo lavoro delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, su tutti l’Arma dei Carabinieri, Fratelli d’Italia Medicina monitora con apprensione l’aumentare di episodi di criminalità e microcriminalità come i dichiarati furti di biciclette delle scorse settimane ovvero dell’episodio di tentata rapina con scasso di un noto supermercato, anche questo piuttosto recente, solo per citarne alcuni.
Fratelli d’Italia dunque si impegna a chiedere all’amministrazione locale di farsi parte attiva per implementare le forze di Polizia Locale del Circondario affinché siano più presenti a Medicina, oltre alla necessità di avviare un progetto per l’installazione di telecamere e altri dispositivi di video ripresa che si ritengono essere al giorno d’oggi, tra gli strumenti più importanti per il controllo del territorio, per la prevenzione e repressione di illeciti.
L’enorme sforzo che le Forze dell’Ordine attuano con grande abnegazione, sarebbe certamente ancor più facilitato dalla possibilità di visionare immagini che potrebbero imprimere estrema rapidità e razionalità alle indagini e rendere così più efficace la tutela e la risposta della giustizia.
Senza contare il grandissimo effetto deterrente che una rete di video sorveglianza realizzerebbe, permettendo così di rendere alla collettività un senso di sicurezza che deve essere alla base della vita di ogni cittadino, non solo. Ci sarebbero tanti risultati positivi dell’effetto deterrente che incide non sono sulla sicurezza, ma anche per il decoro della città e per il rispetto di qualsiasi norma.
“E’ evidente che il problema sia soprattutto politico poiché l’Amministrazione Comunale di Medicina ha probabilmente sottovalutato l’aspetto della sicurezza sulla scorta che la nostra Città fosse esente dalla criminalità e microcriminalità alla stregua di numerose altre piccole realtà urbane in Italia che per tanto tempo nel passato lo erano certamente state; purtroppo i tempi sono cambiati e questi fenomeni hanno iniziato ad interessare anche centri più piccoli non solo le grandi Città e sicuramente chi governa avrebbe dovuto cogliere i campanelli di allarme per non farsi cogliere impreparati come invece ci troviamo oggi ad essere. Non c’è più tempo e bisogna capire se la rete di telecamere eventualmente esistenti sia o meno efficace, ma cosi non pare e a noi sembra invece piuttosto che serva implementarla, di tanto chiederemo notizie all’Amministrazione con un atto di sindacato ispettivo che ci accingiamo a depositare.”
Cosi fanno sapere in una nota Caterina Cerri Capogruppo di Fratelli d’Italia a Medicina unitamente ai consiglieri Rosario Guzzo e Gianni Tosi
Home
>
nicolas vacchi
>
FRATELLI D’ITALIA MEDICINA: NECESSARIA UNA RETE DI VIDEOSORVEGLIANZA PER AUMENTARE SICUREZZA