Abbiamo appreso che nel corso di questo anno scolastico si sono verificati diversi disservizi riguardo il riscaldamento di aule e laboratori negli istituti superiori di Imola ed in particolare lo Scarabelli- Ghini ed il Liceo.
Questi disservizi si aggiungono a quelli già ampiamente da noi denunciati in tutto il resto dell’area metropolitana.

Sappiamo che alcuni dirigenti scolastici dell’imolese si sono fatti parte attiva per segnalare queste situazioni all’azienda incaricata dalla Città Metropolitana per la gestione di questo servizio che definirei fondamentalmente, nonché e alla stessa Città Metropolitana.

Sono gli stessi dirigenti scolastici che hanno riferito a mezzo stampa che spesso le risposte sono state tardive e parziali.

Ci chiediamo: che fine hanno fatto gli annunci faraonici dei grandi servizi offerti da Città Metropolitana in sede di discussione del Bilancio di Previsione dell’ente recentemente approvato?

Per fortuna il persona scolastico ha tentato di mettere in atto sinora quanto in loro potere per ridurre l’impatto di queste situazioni.
Ma il disagio per gli studenti è veramente troppo e non se ne può più.

Panieri che è vicesindaco di città metropolitana dorme?
La nuova assessore alla scuola di Imola Gambetti pensa di iniziare a lavorare per la comunità?
Il sindaco Metropolitano Lepore in città metropolitana di Bologna quali misure pensa di attuare per porre rimedio a questo estenuante disservizio per la comunità scolastica?

Se non vedremo azioni risolutive in tempi brevi, ci vedremo costretti come Fratelli d’Italia uniti per l’alternativa in città metropolitana a integrare le richieste negli atti di sindacato ispettivo che già avevamo depositato, per fare chiarezza sulla gestione di un servizio nell’interesse degli studenti e dei lavoratori del comparto scuola.

Così per Fratelli d’Italia, Nicolas Vacchi capogruppo in città metropolitana di Bologna.