Nella notte tra mercoledì e giovedì sono state prese di mira alcune auto ibride in pieno centro a Castel Guelfo. Pare sia coinvolta un gruppo di più persone, che con tutti i “ferri del mestieri” ha puntato immediatamente ai veicoli di ultima generazione in sosta in Via Marconi, via Basoli, via Volta e altre vie limitrofe. L’obiettivo sembra fossero le costosissime batterie che pare siano state “chirurgicamente” asportate dai malviventi.
Fermo restando l’ottimo lavoro delle Forze dell’ordine nel territorio, in tutto questo il Sindaco Franceschi tace, senza dire una parola.
Il problema è politico.
Si tratta ancora solo di “percezione” quando si parla di mancanza di sicurezza tra le strade?
Siamo ancora convinti che la gestione associata della polizia locale sia stata una buona idea?
A noi non sembra. Un servizio acclamato come una “rivoluzione organizzativa” che si è poi dimostrata essere un bluff in concreto, in quanto i decantati vantaggi, tra cui l’aumento del presidio della polizia locale, alla fine non si riscontrano nella doverosa efficacia della azione sul territorio. Per non parlare del sistema di videosorveglianza, richiesto più volte dalla cittadinanza, promesso a più riprese dal Sindaco, ma anche in questo caso nessun riscontro.
Cosa intende fare il Sindaco Franceschi, oltre a stare in silenzio?
La gravità con cui sono avvenuti questi atti vandalici, nel silenzio della notte e in modo del tutto indisturbato, è indicativo di come sia ora di fare qualcosa di veramente concreto sul tema della sicurezza a livello politico territoriale. Non bisogna aspettare quello che decidono i. Olleghi che governano in questo caso a Imola, perché nei comuni più piccoli del circondario finiamo per essere solo il fanalino di coda. Serve un maggiore presidio del territorio da parte della polizia locale e serve implementare il sistema di videosorveglia in quanto quello che è in essere non basta.
Il nostro grande grazie va a Carabinieri e Polizia di Stato che continuano a presidiare il territorio.
Ma è ora che Franceschi si assuma le proprie responsabilità politiche e si svegli dal letargo istituzionale in cui giace da troppo tempo.
Così per Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi capogruppo in città metropolitana a Bologna, Serena Bugani capogruppo a Imola, Elisa Mazzocchi responsabile comunale di Castel Guelfo.