E’ opportuno che responsabili e direttori di unità operative dell’Ausl di Imola prendano parte a un incontro promosso dalla lista civica Imola più e che Romano Linguerri relazioni sia in qualità di capolista che di responsabile della Chirurgia d’urgenza, domani 19 gennaio, al centro sociale “La stalla”?
Vogliono vederci chiaro Galeazzo Bignami e Nicolas Vacchi, consiglieri regionale e comunale per Forza Italia, che, con due interrogazioni nelle sedi competenti, puntano il dito contro l’iniziativa della lista civica Imola più denominata “Sanità e Ospedale, presente e futuro”. A tale incontro, si legge sulla relativa pagina facebook, interverranno la responsabile screening radiologico per le malattie del seno, il direttore dell’unità operativa complessa Pronto soccorso e medicina d’urgenza, il direttore dell’Unità operativa semplice di Geriatria e il responsabile della Chirurgia d’urgenza (il consigliere uscente Romano Linguerri) il quale interverrà anche come capolista della lista civica “Imola più”;
“Nutriamo dubbi e perplessità in relazione all’opportunità che figure dirigenziali o con compiti di responsabilità di una Azienda Sanitaria si prestino a comparire in un evento che sembra essere volto a un allargamento del consenso per la lista Imola più in vista delle amministrative di Imola – spiegano i consiglieri -. Se da un lato è indubbia la libertà dei professionisti di poter aderire o meno a simili iniziative in qualità di privati cittadini, altra cosa è presenziare a eventi politici in qualità di responsabili o direttori di unità operative di una Azienda sanitaria che dovrebbe essere autonoma e super partes”,
“In tale frangente e nel caso di specie – dicono – si correrebbe dunque il rischio di attribuire all’Azienda sanitaria una preferenza di carattere politico nei confronti di una specifica lista civica. Delle due l’una: o in campagna elettorale si impedisce lo svolgimento di simili iniziative o è da intendersi che dirigenti e responsabili dell’Ausl possano essere chiamati a presenziare e relazionare in qualunque evento politico di qualsivoglia partito in nome della par condicio”.
I consiglieri chiedono quindi a Regione e Comune “se l’Ausl di Imola abbia autorizzato, in qualche modo, i medici di cui sopra a prendere parte a tale iniziativa a rappresentanza della Azienda Sanitaria”, “se non si ritenga inopportuna tale iniziativa soprattutto per quanto attiene il coinvolgimento di responsabili e figure dirigenziali della Ausl di Imola” e “se si intenda richiamare la Ausl di Imola evitando che tali situazioni si verifichino in futuro considerando che Imola è già in campagna elettorale per le politiche e lo sarà anche per le amministrative”.
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