Era il 04/03/2016 quando comunicavo alla stampa del fatto che la Partecipazione dei cittadini alla vita organizzativa e alle decisioni di indirizzo della loro Città è da tempo un problema.
I Consigli di Quartiere erano stati sostituiti dalla creazione dei Forum Territoriali, tentativi conclusisi malamente e -in particolare nel secondo caso- con degli indelicati “nulla di fatto”.
Il fatto di prendere parte a una forma di attività e partecipazione, con la propria personale adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo al compiersi delle attività stesse che interessano la nostra Città di Imola e le sue frazioni, era ed è importantissimo.
Oggi con la proposta da parte del Sindaco Manca e del Consigliere Peppi di rilanciare la ricostruzione della Consulta Comunale delle Frazioni, peraltro rispettando le sette diverse aree territoriali della città, ottiene il mio parziale consenso. Congiuntamente al potenziamento dei RAB o di apparati simili, con il desiderio che fossero la sede consultiva dove dare ascolto alla cittadinanza sui grandi progetti della città (autodromo, aree fluviali, discarica etc.), e l’approvazione del Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, che avevo caldamente consigliato come strumenti essenziali per la partecipazione.
Il meccanismo ideato sarà certamente più funzionante dei forum territoriali o delle altre idee singhiozzate sotto l’assessorato della Lo Buono a suo tempo. Anche se ritengo che nel sistema della Consulta delle Frazioni debba essere valorizzato non solo il ruolo dei cittadini, ma anche ed ulteriormente il ruolo dei Consiglieri Comunali, rappresentanti di una Istituzione che a mio avviso fa da tramite tra gli organi esecutivi di governo della Città e il cittadino.
In attesa della commissione di venerdì 15 aprile, dove si illustrerà in maniera più chiara il progetto di “Imola Ripartecipa”, personalmente sono contento che le mie ultime “sollecitazioni” abbiano di fatto accelerato i tempi di attuazione di queste proposte che da tempo dovevano essere messe in campo.
Presi questi provvedimenti in tempi stretti, potremo certamente risolvere il problema della partecipazione in breve periodo e contestualmente far partire questi mezzi di coinvolgimento dei cittadini nella vita della Città, con la certezza che Insieme Si Vince, nella mia persona, farà da vigile controllore della concreta realizzazione del progetto e soprattutto sono pronto a denunciare derive sbagliate che questi strumenti possono assumere (infatti la Consulta non avrà senso se si riduce, come furono i Forum, a megafono della Giunta nelle frazioni).
Ad oggi, il mio plauso (con riserva) è motivato dal fatto che per la prima volta dopo ormai diversi anni di stallo, l’Amministrazione mette in campo qualcosa per la partecipazione, ma rimarrò prudente fintanto che non vedrò questi strumenti di coinvolgimento dei cittadini totalmente operativi e funzionanti.
Grazie per la cortese attenzione
NICOLAS VACCHI
Consigliere comunale della Città di Imola
Presidente del Gruppo Consiliare Insieme Si Vince
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