04/03/2016 Imola
La Partecipazione dei cittadini alla vita organizzativa e alle decisioni di indirizzo della loro Città è da tempo un problema.

I Consigli di Quartiere sono stati sostituiti dalla creazione dei Forum Territoriali, tentativi conclusisi malamente e -in particolare nel secondo caso- con degli indelicati “nulla di fatto”.

Il fatto di prendere parte a una forma di attività e partecipazione, con la propria personale adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo al compiersi delle attività stesse che interessano la nostra Città di Imola e le sue frazioni, è importantissimo.

Particolarmente, i Forum nati e costituiti come un validissimo strumento di partecipazione civica, nel corso del decennio della loro “vita” sono letteralmente scaduti, diventando, in alcune zone della città, il megafono della Giunta presso le varie aggregazioni dei quartieri e delle frazioni, dove si riportavano i fatti e gli atti compiuti dall’Amministrazione Comunale o dove si comunicavano informazioni provenienti “dall’alto” dei Palazzi Comunali.

Simili strumenti di partecipazione invece avrebbero dovuto essere la sede del dibattito, del confronto e del dialogo fra cittadini che poi avrebbero dovuto riportare, promuovere e proporre alla Giunta e al Consiglio Comunale le loro istanze, collaborando strettamente con gli organi amministrativi e di indirizzo politico della Città.

Senza più pensare al passato prossimo, è ora opportuno occuparci dell’oggi e dell’avvenire in maniera seria e concreta.

Pertanto mi impegno a presentare al più presto in Consiglio Comunale un Ordine del Giorno, che presenterò a breve tempo, nel quale chiedo alla Giunta ed in particolare al Sindaco Daniele Manca, che in prima persona si occupa della partecipazione, di affrontare il tema della creazione e potenziamento di diverse forme di partecipazione da istituire o se gia esistenti rinforzare, secondo alcuni punti essenziali:

1.RICOSTITUZIONE DELLE CONSULTE PER LE FRAZIONI, particolarmente impegnandosi su quelle più grandi per numero di abitanti, estensione e distanza geografica, quali ad esempio Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Zello, Ponticelli, etc. Siano questi organi uno strumento di dibattito, confronto e di indirizzo, espressione diretta della volontà dei cittadini delle frazioni e dei quartieri.

2.RAB – RESIDENTIAL ADVISORY BOARD: consentire ai cittadini imolesi di partecipare alle scelte su grandi progetti che interessano la città attraverso strumenti elettivi. I RAB, senza potestà decisionale, ma con potere consultivo e di controllo sono un mezzo essenziale per ristabilire una vera partecipazione dei cittadini e di checkup attivo.

3.REGOLAMENTO “BENI COMUNI”: il regolamento Beni Comuni attraverso cui un insieme di cittadini, aggregandosi, offre un aiuto o un plusvalore alla comunità imolese ed ottiene in contraccambio degli sgravi dalle varie forme di tributi. Preciso che l’unico Comune del Circondario che lo ha approvato è stato il Comune di Medicina (cons. Valentina Baricordi, deliberazione n.59 del 27/04/15 in albo pret. 12/05/15 esecutiva il 22/05/15).

Presi questi provvedimenti in tempi stretti, con la collaborazione fra il Sindaco, il consigliere delegato Peppi e tutte le forze politiche, potremo certamente risolvere questo problema in breve periodo e contestualmente far partire questi mezzi di coinvolgimento dei cittadini nella vita della Città.

Grazie per la cortese attenzione.

NICOLAS VACCHI
Consigliere Comunale della Città di Imola
Presidente Gruppo Consiliare ISV

3387323031 – nicolas.vacchi@hotmail.it