DISCARICA IMOLA, VACCHI-BIGNAMI (FI): “NOSTRA VITTORIA, L’ANTITRUST CI DA’ RAGIONE. SERVIVA GARA PUBBLICA”

DISCARICA IMOLA, VACCHI-BIGNAMI (FI): “NOSTRA VITTORIA, L’ANTITRUST CI DA’ RAGIONE. SERVIVA GARA PUBBLICA”

“Un’altra tegola sulla testa del ConAmi che, entro 45 giorni, dovrà comunicare all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato le iniziative da assumere per assicurare una procedura a evidenza pubblica per l’affidamento della gestione della discarica. Del resto, non avevamo dubbi che il parere avrebbe avuto tali contenuti. Affidare una discarica con affitto di ramo d’azienda, fino al 2040, non è coerente con i principi concorrenziali nazionali né con quelli comunitari”.

Esprimono soddisfazione il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami e il referente territoriale del partito Nicolas Vacchi per il parere che l’Autorità ha rilasciato lo scorso 4 luglio a seguito del loro esposto. I 45 giorni, in realtà, dovrebbero decorrere proprio da tale data “ma finora nessuna notizia è giunta al riguardo dal ConAmi che si è ben guardato dall’avvisare la cittadinanza”.

“Forza Italia ha dimostrato di saper fare un lavoro costante e meticoloso per riportare trasparenza nelle partecipate e nella pubblica amministrazione – proseguono -. Questa vittoria non è solo nostra ma è di tutti i cittadini imolesi che chiedono un cambio di passo nella gestione del bene comune”.

“Ora attendiamo di sapere cosa intenda fare l’amministrazione a cinque stelle visto che il Comune di Imola è socio di maggioranza del ConAmi e su questo deve esercitare il proprio controllo politico – proseguono Bignami e Vacchi -. Siamo di fronte a una pronuncia che deve indurre immediatamente a riconsiderare l’intero assetto gestionale della discarica. Un assetto che, come ricorda l’Autorità, rischia di avvantaggiare il gestore perfino nella partecipazione alle future gare. E’ altrettanto evidente che dalla procedura pubblica di affidamento non si può prescindere e, anzi, l’Autorità auspica che il bando di gara sia tale da consentire la partecipazione del maggior numero di soggetti possibile. Attendiamo con urgenza di conoscere la replica di ConAmi in merito ma anche quella di Atersir, molto probabilmente il soggetto deputato a espletare la gara. Certo è che con questo parere si apre un nuovo capitolo, spinoso, che va a sommarsi a quello della chiusura della discarica a seguito della sentenza del TAR. Chi ancora tentenna per il ritiro del progetto di ampliamento, tuttora in discussione, dovrebbe svegliarsi”.