22/7/2022
Per la seconda volta, le cinque parrocchie della bassa imolese, Sesto Imolese e Balìa, Sasso Morelli, Giardino e Pieve di Cantalupo si sono unite in un unico progetto educativo e ricreativo rivolto ai bambini e ragazzi dai sei ai sedici anni, guidato dal Parroco don Francesco Gaetta e dal Coordinatore degli Educatori Nicolas Vacchi.
Dopo l’anno scorso progetto di Estate Ragazzi 2021, intitolato “Le mie radici, le nostre radici”, quest’anno il progetto si chiamava “Sì sarà un’avventura”.
Il Coordinamento del campo estivo è stato ancora una volta guidato dal coordinatore Nicolas Vacchi ed ai vicecoordinatori Alessandro Corazza e Giorgia Guadagnini, che ne hanno curato la segreteria, col supporto e la supervisione del parroco don Francesco Gaetta, del vicario parrocchiale don Philip, ma con la collaborazione fattiva di vari volontari delle diverse parrocchie delle due unità pastorali.
Sei settimane insieme, quattro a Sesto Imolese e due Sasso Morelli, più di 130 iscritti delle elementari e delle medie, 50 fra educatori maggiorenni ed animatori, che si sono avvicendati, altrettanti animatori e collaboratori dei servizi cucina, pulizie, laboratori artistici, tecnici, tantissime gite di divertimento e percorsi didattici.
Un team di 180 persone che hanno vissuto una esperienza di unità fra cristiani. Centinaia di attività di gioco organizzate in 45 giorni, laboratori artistici ogni settimana a cura di Paola Rinaldo, approfondimenti storici sulle radici delle nostre comunità parrocchiali a cura dello stesso Vacchi, un approfondito momento di preghiera di mezz’ora tutte le mattine a cura dei sacerdoti, Nicolas Vacchi e Lara Gramantieri.
Gite e passeggiate: ogni settimana ci siamo recati, partendo da Sesto o da Sasso, verso una delle altre chiese, oratori, cellette o luogo di culto, ma anche in piscina, o al Giardino degli Angeli a Castel San Pietro o all’osservanza di Imola e alla Cattedrale di San Cassiano.
Tanti ragazzi hanno potuto fare una vera e propria avventura nei secoli di storia delle nostre comunità e delle loro radici sul territorio, tutte mete di questi viaggi che vedevano decine e decine di bambini addentrarsi in mondi nuovi per scoprire le proprie tradizioni, la propria comunità, la propria comune fede in Dio.
Il campo estivo di Sesto e Sasso, ancora una volta unito, ha sperimentato anche l’aiuto e l’attenzione verso quelle fragilità sociali e quelle famiglie in difficoltà, verso le quali abbiamo cercato di essere uno strumento di integrazione e coinvolgimento.
Don Francesco, parroco delle cinque parrocchie e vicario foraneo, si è detto soddisfatto di questa bellissima esperienza che ha unito tutti.
L’ultima settimana si è conclusa con una Cena organizzata dal gruppo giovani ed animatori delle parrocchie con un intrattenimento e uno spettacolo di animazione: le famiglie sono state coinvolte in una “cena Cluedo” la cui storia era ambientata e liberamente tratta a fine ‘800 a Balìa.
I ragazzi hanno messo insieme la storia, la goliardia e la voglia di stare insieme.
In tale occasione è stato conferita una ceramica di riconoscimento all’educatore Nicolas Vacchi, come coordinatore del campo estivo, per il compimento di 15 anni di servizio educativo in parrocchia, avendolo iniziato all’inizio del liceo, su richiesta del caro don Casimiro Sbarzaglia, che fu per trent’anni stimato parroco di Balia e poi di Sesto. Stesso riconoscimento per la cuoca più anziana di servizio, la signora Franca Corazza, sempre per i tre lustri in cui si è adoperata per mettere a tavola centinaia e migliaia di ragazzi, ogni anno.
Vacchi ha salutato tutti dicendo nella festa finale che “l’esperienza di Estate Ragazzi 2022 ha lasciato in tutti noi una viva impronta di gioia e di gratitudine cristiana. Ci siamo sentiti amati dai vostri bambini e siamo cresciuti con loro lungo queste sei settimane di intense avventure ed emozioni. Porteremo coi noi nel cuore i loro volti e i loro sorrisi, le lacrime, le fatiche e i divertimenti che abbiamo vissuto in compagnia e in viva amicizia. Grazie ai genitori, che ci hanno sostenuto e supportato quotidianamente, con pazienza e letizia. Grazie ai cuochi ed alle cuoche, che si sono spese giorno dopo giorno nel loro prezioso servizio, sempre col sorriso sul viso. Grazie a don Francesco e a don Philip, che si son sempre resi disponibili in tutto e che con saggezza ci hanno accompagnato in questo bel percorso. Grazie agli educatori ed agli animatori, a tutti i collaboratori, alla “cabina di regia” di un campo estivo che si prefigge di iniziare ed educare a Cristo e alla Chiesa. La tenacia e la vocazione al servizio dei nostri educatori, animatori e collaboratori ci hanno consentito di costruire questa grande esperienza di comunità fra due unità pastorali e cinque parrocchie, che oggi sono un unica comunità di tanti fratelli e sorelle, uniti nel segno di Cristo e della Vergine Maria. Grazie ai bambini, per loro sorrisi, i loro abbracci e la loro presenza ricca di doni per ognuno di noi. Nel servizio al loro abbiamo potuto sperimentare il servizio a Cristo e alla sua Chiesa.”
Infine la parola a don Francesco, che ha espresso la sua gratitudine particolare a tutta l’equipe per il lavoro di grande responsabilità e coordinamento, in un periodo difficile come quello attuale. Il parroco ha poi detto che è intenzionato a dare continuità a questo senso di comunione fraterna fra le comunità cristiane di Sesto, Sasso, Balia, Giardino, Cantalupo, ed ha infine rivolto un virtuale abbraccio a tutti e un sincero augurio di buona estate, con preghiera di rivedersi prestissimo per la ripresa di tutte le attività di evangelizzazione ed educazione: il catechismo nelle varie parrocchie, il doposcuola a Sesto Imolese, l’oratorio invernale e le attività caritative, per le quali ha chiesto uno speciale coinvolgimento per tutti i ragazzi.
Il coordinamento Estate Ragazzi 2022
Unità Pastorali Sesto Imolese e Sasso Morelli