E’ notizia di ieri che le persone e le imprese che sono state alluvionate, pur non essendo inserite nella frazione o nella via indicata dalla legge sulla ricostruzione post emergenza, avranno diritto ai risarcimenti a patto che si trovino nelle province previste dalla legge stessa.
Lo ha annunciato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario alla Ricostruzione post alluvione, in occasione degli incontri tenutisi nelle nostre zone fra Bologna e la Romagna.
Si tratta di un emendamento alla legge 31 luglio 2023 n. 100 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge primo giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal primo maggio 2023.

E’ l’ennesima dimostrazione che il Governo ha ascoltato e continua ad ascoltare i territori tutti colpiti dalla alluvione, senza esclusione alcuna.
Un risultato della struttura commissariale e del Governo che dimostra l’attenzione dell’Esecutivo nazionale di Giorgia Meloni a guida Fratelli d’Italia.
Quanto al PD territoriale, non se ne può più degli attacchi più o meno velati al Governo e alla struttura commissariale.
Nonostante la bacchettata che il Generale Figliuolo ha tirato verso i sindaci e gli amministratori locali, che troppo spesso si perdono a fare polemica, anche ieri in aula in consiglio comunale, abbiamo assistito ad interventi che suonavano come critiche e contestazioni alla struttura commissariale, al governo, addirittura al sottoscritto e agli altri esponenti e vertici del partito che rappresento sul territorio, come capogruppo e dirigente provinciale.
Ma alla bassezza delle polemiche da bar, noi contrapponiamo i fatti.
I fondi stanno arrivando a persone e imprese, come promesso, dal Governo nazionale, e questi sono fatti.