Anche in occasione del bilancio di previsione 2023-25 e del Documento Unico di Programmazione 2023 (DUP), ancora una volta Fratelli d’Italia a Imola è il primo partito politico per numero di proposte, a firma di Nicolas Vacchi vicepresidente dell’aula e Capogruppo, e le colleghe consigliere Serena Bugani e Maria Teresa Merli.
Fratelli d’Italia ha presentato 8 mozioni al bilancio e 215 emendamenti al documento DUP, per un totale di 223 proposte a documenti finanziari, risultando quindi il primo partito della città di Imola per istanze collegate al bilancio, senza contare gli oltre 370 atti depositati negli ultimi 3 anni che vengono discussi in aula nel corso dell’anno amministrativo, quali mozioni, interrogazioni, accessi atti, istanze, comunicazioni urgenti ed esposti ad altre autorità dello Stato.
Per la prima volta nella storia del Comune di Imola, Fdi ha presentato 215 emendamenti e 8 mozioni al bilancio per un totale di 223 documenti, superando ogni dato storico conosciuto dall’Ente di Piazza Matteotti.
Dietro la Lega che ne ha presentati 197, la Civica con 18 emendamenti, il M5S solo 2 mozioni, fanalino di coda insieme al Pd con 2 mozioni, Imola corre con 2 mozioni, e la sedicente Sinistra imolese di Samachini con un solo emendamento.
I temi da noi trattati e su cui poniamo l’accento affinché la Giunta Panieri possa provvedere con azioni più concrete e coraggiose sono molteplici e riguardano la sicurezza, potenziamento delle politiche sociali, rilancio economico e provvedimenti a favore del lavoro, mozioni sulla cultura, la partecipazione ed il mondo giovanile, altri emendamenti per aiutare le famiglie, le associazioni e gli impianti sportivi. Trasparenza amministrativa, attenzione agli investimenti e al piano alienazioni comunali, ecologia reale, autodromo, sanità, riorganizzazione della macchina comunale, lotta agli sprechi ed efficientamento della pubblica amministrazione: questi sono i punti su cui vogliamo porre l’attenzione.
Fra le tante mozioni in questi giorni depositate spicca quella contro gli aumenti delle tariffe scolastiche previste e annunciate dalla Giunta Panieri, che andrebbero a pesare ancora di più sulla vita delle famiglie imolese che già devono far fronte ad una situazione di crisi economica evidente ai più.
Panieri dopo la grande figuraccia degli aumenti all’11,5% li ha ridotti di qualche punto percentuale, ma sempre di aumenti si tratta: aumenti a scapito delle famiglie imolesi già in difficoltà.
Abbiamo presentato documenti al bilancio contro l’aumento della tassa di soggiorno, una scelta ingorda e poco oculata che non favorirà in nessun modo il turismo, la cultura e la vita del centro storico della nostra Imola, con grave danno delle attività economiche esercenti sul territorio.
Il merito di questo gran numero di azioni concrete è tutto di Fratelli d’Italia Imola e del suo nutrito gruppo di tesserati, militanti, aderenti e dirigenti del circolo, che hanno preso parte alla preparazione di queste proposte e degli emendamenti al Documento unico di programmazione, studiando e dibattendo. Dimostriamo che la vera politica è fatta di ascolto di cittadini, di partecipazione dal basso, che però deve essere inevitabilmente convertita in proposte istituzionali ed amministrative. Una opposizione studiata e capace di portare in aula le giuste istanze di tutti i cittadini di Imola e delle sue frazioni.
Avv. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola e Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia Imola.
-In foto Nicolas Vacchi, Serena Bugani e Maria Teresa Merli, firmatari delle 223 proposte di Fratelli d’Italia, primo gruppo consiliare per numero di proposte.