Fratelli d’Italia guarda con preoccupazione al contenzioso che si è instaurato fra la società Cc Lab Italia e Formula Imola, che pone l’attenzione su un problema di carattere politico: da una parte rischiamo di subire un vero e proprio danno di immagine alla Città di Imola, dettato da una incapacità politica da parte dei vertici decisionali di Comune e Autodromo; e dall’altra parte si potrebbe profilare anche un danno economico, visto che Formula Imola è una società partecipata dal Con.ami, e che attraverso il consorzio è partecipata dal Comune di Imola. Saranno ancora una volta i cittadini imolesi che dovranno pagare eventuali aggravi e costi, anche alla luce dei contenziosi giudiziari e delle relative spese legali, su cui non è nostro compito esprimerci.
Qualsiasi cosa accadrà alla fine peserà sulle tasche di Imola e degli imolesi, ed ancora una volta per il dilettantismo dell’attuale amministrazione.
In tutto questo corre l’obbligo di ricordare che la società che gestisce l’autodromo, Formula Imola spa, che è da sempre sotto i riflettori per i propri bilanci, dovrà dire addio ai 200.000 euro per l’utilizzo del circuito, al 20% dei profitti che gli erano garantiti dal torneo, agli introiti garantiti dai servizi di ristorazione e al 10% dei ricavi che provenivano dalla vendita.
Dopo questo pasticcio politico, continueremo con le nostre richieste, svolgendo i giusti atti di sindacato ispettivo per avere chiarezza, anche con una richiesta di convocazione della commissione competente Autodromo, ad oggi del tutto silente, sempre a causa della mancata convocazione da parte del PD.
Avv. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Imola
Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia