Negli ultimi anni una larga parte della popolazione ha completamente perso ogni minimo interesse per la politica del nostro paese, non solo a livello nazionale, ma anche a livello locale.
Alle politiche del 2013 l’astensionismo era del 25,1% (fonte ansa), invece alle amministrative 2016 i votanti furono solo il 65% (fonte il fatto quotidiano) e nelle amministrative del 2017 votarono solo il 60% degli aventi diritto.
Una cospicua parte di astenuti o non votanti è rappresentata, purtroppo, dai giovani compresi tra i 18 e i 35 anni, che hanno una totale sfiducia nella politica, un radicato disinteresse per tutto ciò che circonda le istituzioni e il ruolo che svolgono, questo porta a non comprendere il funzionamento.
Questi dati dovrebbero far riflettere, poiché sono proprio gli attuali giovani che avranno le redini del paese nei prossimi anni e anche nella classe dirigente dovrebbe esserci un passaggio di consegne tra le vecchie e le nuove generazioni.
Tutto ciò non si riferisce solamente al contesto nazionale, ma anche a quello prettamente locale, dove molto spesso i giovani non partecipano attivamente alla vita sociale e alla politica locale e non ne hanno nemmeno il minimo interesse.
A livello locale si potrebbero cambiare molte cose con la partecipazione dei ragazzi perché è proprio tramite quelle istituzioni che vengono snobbate che si può cambiare la propria città e renderla a misura d’uomo o giovanile.
Introdurre nuove idee e un diverso modo di approcciarsi ai problemi con visioni qualche volta che potrebbero essere più lungimiranti, questo sarebbe quasi rivoluzionario nella politica locale attuale.
L’esempio di Imola è lampante, una città molto spesso definita “morta” con un centro storico che per la gran parte dell’anno non offre eventi aggregativi per i ragazzi più giovani, forse perché quei giovani da cui si cerca di ottenere
un ampio bacino di voti non vengono mai consultati per sapere quali sarebbero gli eventi che attirerebbero i loro coetani per far rifiorire il centro storico.
Responsabile Movimento Giovanile
Nuova Intesa Civica
Martin Cloroformio
Leave a Reply