di Nicolas Vacchi
Responsabile gruppi giovani Sesto Imolese
Alla fine di questa calda estate, questa settimana, le parrocchie di Sesto Imolese e di Balìa unitamente a quelle di Sasso Morelli, Giardino e Cantalupo, guidate in unità pastorale da Don Francesco Gaetta, han realizzato ancora una volta, dopo diversi anni, una preziosa collaborazione con i Frati Cappuccini di Imola, con una proficua mattinata in giro per le vie del paese per la raccolta di materiale usato in buono stato organizzata dai frati cappuccini.
Il gruppo giovani della parrocchia di Sesto Imolese e Sasso Morelli ha contribuito con diversi ragazzi delle cinque parrocchie della bassa imolese per lavorare insieme ed accompagnare per le vie del paese i frati e altri ragazzi coinvolti nella missione.
Sono stati colmati in totale quattro camion e un furgone di materiale, vestiti, mobili, giocattoli, beni preziosi, arredi, strumenti tecnologici, a riprova della generosità dei parrocchiani che hanno risposto generosamente all’iniziativa, ormai consolidatasi nella comunità di Sesto e Balìa e per la prima volta proposte anche a Sasso, Giardino e Cantalupo.
Come è noto, il materiale verrà utilizzato e predisposto in vendita nel mercatino dei frati cappuccini, il cui ricavato verrà utilizzato per le missioni dei frati.
Quest’anno la raccolta di materiale usato in buono stato era rivolta al progetto #soddoachitocca, consistenti in una raccolta fondi per i ragazzi di strada dell’Etiopia.
Con il mercatino del riuso i frati cappuccini, grazie alla generosità di tutti coloro che hanno contribuito a Sesto Imolese, Balia, Sasso Morelli, giardino, Cantalupo, che hanno donato materiale usato in buono stato, vogliono sostenere due realtà che danno futuro e dignità ai ragazzi di strada in Etiopia: lo smiling children Town di Soddo ed il centro caritativo San Giuseppe di Addis Abeba. Grazie queste due realtà, i giovani etiopi possono impegnarsi per la propria vita, formarsi ad un mestiere, creare una rete di amicizie.
Le necessità in sostegno alla vita, alla persona, al lavoro, alla formazione sono quindi evidenti: i ragazzi di Sesto Imolese, guidati dal parroco don Francesco e dal responsabile del gruppo giovani Nicolas Vacchi, hanno quindi contribuito sensibilmente, insieme a tutti i generosi benefattori delle parrocchie, al perseguimento di questa nobile opera di servizio.