“La vera rivoluzione nel sistema delle partecipate imolesi è cominciata con Forza Italia e con l’intuizione di Galeazzo Bignami, firmatario dell’esposto che ha portato alle dimissioni di Lorenzi il quale è stato finalmente “scollato” dalle poltrone multiple alle quali il Partito democratico ci aveva abituato”. Così il referente territoriale di FI, Nicolas Vacchi, commenta la bocciatura del ricorso al Tar dell’Emilia-Romagna presentato proprio da Loris Lorenzi, che aveva impugnato la delibera ANAC che decretava l’inconferibilità dell’incarico di amministratore unico di Benicomuni.

“Forza Italia ha sempre lavorato in questi anni per riportare trasparenza nelle partecipate imolesi – prosegue Vacchi – . L’esposto di Lorenzi è stato solo l’inizio. Solo Forza Italia, in questi anni, è stata in grado di mettere in campo una attività sistematica e costante di controllo sull’operato delle partecipate con una serie di esposti chiari e circostanziati. Da Formula Imola a ConAmi, passando per Comunica (società per noi inutile e senza fini istituzionali) fino ad arrivare alla questione della discarica con la nostra contestazione alle Autorità dell’affidamento diretto a Herambiente fino al 2040. Un lavoro meticoloso, di indagine, di studio fatto esclusivamente nell’interesse di Imola e degli imolesi”.

“I ricorsi di Lorenzi sono serviti solo a temporeggiare, è abbastanza evidente – spiega il deputato di FI Galeazzo Bignami -. Senza contare che ricorrere contro l’ANAC e contro il Comune fin da subito non ci è sembrato un bel segnale, visto che ha costretto il Comune a un ulteriore esborso per la causa. Ricordiamo che la delibera ANAC a suo tempo fu trasmessa anche alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno erariale e che nessuna pronuncia in merito c’è ancora stata. Per noi la vicenda non è ancora chiusa. Solleciteremo ancora affinché il capitolo possa chiudersi definitivamente e con una pronuncia chiara che funga da spartiacque, finalmente, nella storia del sistema Imola”.

Nicolas Vacchi
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