LIONS CLUB UN ANNO DI RISULTATI DEL PRESIDENTE NICOLAS VACCHI: TANTISSIME ATTIVITA’ BENEFICHE E PROGETTI DI SERVICE. ANNATA STRAORDINARIA ANCHE PER I LEO GUIDATI DA GIORGIA BERTELLI

Si è celebrata la serata di chiusura dell’anno sociale del Lions Club Castel San Pietro Terme, guidato dal Presidente Nicolas Vacchi, insieme ai giovani del Leo Club presieduti da Giorgia Bertelli.

Vacchi: “Sin da quando abbiamo fondato ben dodici anni fa il braccio giovanile Leo club insieme al Lions club, club con mezzo secolo di storia, e sin dai tempi in cui ho avuto l’opportunità di servire come presidente Distrettuale dei Leo, ed ancora di più in questo anno sociale da Presidente Lions, amo condividere i fatti.
Come associazione, occorre, sempre valutarsi, verificarsi e riconfermarsi nelle proprie idee, e nelle proprie azioni.
La serata della Charter è il momento per condividere i fatti, i risultati, economici, umani e sociali, di una annata. Potremmo parlare di “raccolto abbondante”, dopo una buona semina.
Vorrei quindi parlarvi di quanto compiuto e realizzato tutti insieme, ed a partire da questi fatti ed azioni. Nel corso di questo anno sociale solamente il bilancio Lions conta oltre 27.000 euro di somme impiegate per organizzare service e per destinarle in beneficenza, sono stati realizzati in questo anno sociale decine e decine di iniziative, saranno decine di migliaia le persone che sono e verranno servite dai nostri progetti e dai mezzi donati. A tutto questo si aggiungano le iniziative del Leo club guidato da Giorgia Bertelli per l’anno in corso, che ha totalizzato altre migliaia di service in una organizzatissima annata variegata da vari progetti, a cui voglio dire grazie insieme a tutti i soci Lions e Leo.”

Durante la cerimonia di fine anno i Lions hanno consegnato uno dei Service che sta più a cuore al Presidente Vacchi dedicato agli aiuti umanitari in Libano, si tratta del progetto “Oui pour la Vie”. Per l’occasione era presente il Reverendo Padre Damiano Puccini, Missionario italiano in Libano. Sempre durante la serata è stata fatta una donazione al Corpo militare della croce rossa da parte dei Lions, presenti alla consegna gli Ufficiali del Corpo Militare.

Anche i Leo hanno colto l’occasione della serata istituzionale per la consegna delle somme in beneficenza in favore del progetto Aiuti a Bukavu con Don Beppe Tagariello, a sostegno della ricerca contro la SLA di Io vivrò Onlus, del progetto FiabaLeo, ed insieme con i Lions e Leo della Zona provinciale si è celebrato il grande progetto guidato da Roberto Bertelli presidente di zona, per l’ambiziosa attività di service per raccogliere fondi a favore di un robottino per l’oncologia pediatrica del Sant’Orsola.

Tantissimi altri service sono stati svolti: in favore della associazione Castello insieme per l’autismo, in favore della Caritas Parrocchiale di Castel San Pietro e Osteria Grande, serate di sensibilizzazione sul tema dell’intelligenza artificiale, congressi sulle medical Humanities, presentazioni librarie e conferenze sui temi dei conflitti internazionali, attività sportive a sostegno dei ragazzi disabili, organizzate dai Lions, oltre che a favore della Onlus piccoli grandi cuori col torneo di basket, organizzato dai nostri Leo.
Insomma, tantissime attività a coronamento di questa annata sociale.

Vacchi ha concluso dicendo: “Grazie a tutto il mio staff Lions, grazie ai miei amici e soci, grazie ai giovani del Leo club, grazie ai tanti ospiti che ci hanno accompagnato. “Nobili nel servizio” è stato il motto che ho scelto nuovamente per questo anno sociale, lungo, intenso, impegnativo. Ho sempre affermato che ciascuno di noi deve mettere a disposizione la propria persona e integrarla con il resto del gruppo per lavorare insieme a quegli obiettivi che ci si prefissa, con i propri pregi e le proprie mancanze. Per fare
questo bisogna essere squadra.

Posso dire che tutti i dirigenti, i 30 soci Lions, insieme a tutti i 30 soci Leo, hanno operato in questa direzione, ciascuno in forme proprie e diverse, ciascuno secondo la propria disponibilità e carismi.
A tutti voi, il mio semplice e splendido grazie.”