10/2/2021
IMOLA – In questa giornata, 10 febbraio 2021, Solennità civile del giorno del ricordo, Fratelli
d’Italia Imola – circolo “Italo Merli” unitamente alla presenza del coordinamento regionale di
Riva Destra, ha commemorato il tragico evento delle foibe. Alla presenza del presidente del
gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Dott. Nicolas Vacchi, e del coordinatore regionale per
l’Emilia Romagna di Riva destra, Donatella Marchetti, ed una rappresentanza designata di
alcuni militanti del gruppo politico Fratelli d’Italia e dell’associazione Riva Destra hanno
svolto, nel rispetto delle norme anti pandemiche, presso l’area verde intitolata ai martiri delle
foibe -la ex limonaia in angolo fra via Manzoni e via Alfieri- un piccolo rito di deposizione di
fiori in memoria degli italiani infoibati e degli esuli, che si sono commemorati nell’occasione.
Nicolas Vacchi, presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia a Imola, continua: “Il 10
febbraio è il giorno del Ricordo. Una solennità civile, come amo ricordare, perché oggi
volgiamo il pensiero e la preghiera alle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano,
dalmata. Ricordiamo le migliaia di persone uccise e perseguitate dai comunisti di Tito, come
ricorda la presidente on. Meloni, con una sola colpa: essere italiani.
Fra le più significative figure, amo ricordare quelle di una ragazza, una bellissima donna,
Norma Cossetto, simbolo di quella tragedia che furono le Foibe.
Oltre 10.000 morti infoibati dalla furia dei partigiani comunisti titini solo perché Italiani.
Oltre 350.000 esuli giuliani, istriani, dalmati, costretti a fuggire dalla loro terra a causa delle
persecuzioni titine e che in patria trovarono, invece che solidarietà e rispetto, odio e
discriminazione fomentato da certa parte della neonata Repubblica. Un dramma per troppi
anni taciuta e peggio ancora negata dalla propaganda comunista titina.
Quale è il compito di noi italiani del 2021? Non scordare, ma ricordare. Ricordare la loro
immolazione finalmente venuta alla luce dopo anni, decenni, di terribile ed ideologico
silenzio. Ora quegli italiani, martiri delle foibe, sono finalmente nelle pagine di storia e il loro
nome non potrà più essere dimenticato, ma soprattutto a loro viene riconsegnato un
sentimento di gloria civile e di martirio. La verità non può essere infoibata.”
Maria Teresa Merli, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, figlia dello storico esponente
della destra imolese Italo Merli: “Le Foibe, il diktat, l’esodo: un percorso storico durante il
quale si scatenarono sconosciute barbarie verso uomini inermi, di ogni ceto sociale,
colpevoli solo di essere italiani. Ferite ancora aperte che vogliamo tentare di calmare
intraprendendo un percorso di verità, affinché i nostri connazionali caduti nella trappola
dell’odio ideologico possano essere degnamente ricordati.”
Donatella Marchetti, referente regionale di Riva Destra: “Oggi siamo qui per non
dimenticare gli atroci crimini commessi, i quali sono stati pulizia etnica nei confronti del
popolo italiano, la cui colpa era sentirsi a casa e considerare, quella, la propria terra. Riva
destra, movimento federato Fratelli d’Italia, non dimentica i propri connazionali.”