22/6/2021
Questa mattina ad un’altra commissione bilancio abbiamo discusso di due proposte di delibera: la proposta di Delibera del Consiglio Comunale n. 177 “Approvazione di modifiche al Regolamento TARI a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui al D.Lgs. 3 settembre 2020 N 116/2020. Scadenza versamenti TARI 2021 e riduzioni tariffe non domestiche a seguito di Covid-19. I.E.” e relativi allegati, oltre che la proposta di Delibera del Consiglio Comunale n. 178 ”Approvazione tariffe TARI anno 2021. I.E. ” e relativi allegati.
Ho fatto la seguente e semplice domanda con un 1,1 milioni quante attività da ristorare ci saranno nel 2021? e quante sono state ristorate nel 2020?
La risposta dell’amministrazione nell’anno 2021 è stata che le percentuali di riduzione graduate per l’anno corrente sono a favore di 3800 soggetti, sul 2020 il dato non era a disposizione dei relatori.
A fronte di quanto ho appreso, come capogruppo di Fratelli d’Italia ritengo che ci debba essere più coraggio a sostegno delle attività sul territorio.
Fra le 3800 attività, peraltro, non tutte godono nel 2021 del 100% delle riduzioni, ma solo di una percentuale minore di sconto sulla TARI.
Quanti soldi ha messo il Comune a guida Panieri in questa operazione a sostegno delle attività? Quanti ne sono pervenuti dallo Stato o da Enti superiori?
Ricordiamo a Panieri che gli interventi a sostengo delle attività devono essere anzitutto locali.
Riteniamo davvero che ci voglia una politica reale a sostegno del tessuto economico e commerciale della comunità Imolese, che dovrebbe passare da provvedimenti ancor più coraggiosi di quelli messi in campo.
Nicolas Vacchi
Vicepresidente del consiglio comunale di Imola
Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia