NICOLAS VACCHI (FDI): AUTODROMO, MENTRE GOVERNO MELONI E COMMISSARIO FIGLIUOLO METTONO IN SICUREZZA IL TERRITORIO, PANIERI E IL PD SPENDONO 2,8 MILIONI NELLE TERRAZZE VIP

Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale è chiamato a votare sull’accordo di cooperazione istituzionale tra Comune di Imola e Consorzio Con.Ami per la realizzazione della sopraelevazione del corpo box situato nel paddock 1 dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ed in particolare dovremmo pronunciarci per l’approvazione dello schema. Lo studio di fattibilità presenta un quadro economico che riporta la cifra di 2milioni e 800mila euro per intervento di ammodernamento e potenziamento finanziato dalla Regione.
Fermo restando che tutti riteniamo l’Autodromo come il fiore all’occhiello della nostra città di Imola ed in quanto tale siamo tutti d’accordo che ne vada valorizzata la vocazione motoristica, dobbiamo però prendere atto che siamo innanzi ad una cifra faraonica per la realizzazione di questa che oggi chiamano Sopraelevazione Paddock1 in autodromo, ma che fino a qualche mese fa dopo gli annunci dei signori del PD e della Giunta Panieri veniva chiamata “Terrazza VIP”.
Nel Reame di Panieri, il Sindaco “sovrano” dà un nome a tutte le cose, e oggi quell’intervento, che verrà a costare quasi 3 milioni ai cittadini, viene rinominato “terrazza polifunzionale”.
Ci chiediamo però se questa “foglia di fico” posta sulla realizzanda opera, che verosimilmente sarà una terrazza VIP, possa mai servire a qualcosa, posto che più passa il tempo e più sembra sfumare la possibilità che Imola possa ospitare in futuro nuovi Gran Premi di Formula Uno.
Meglio ha fatto la struttura commissariale del Generale Figliuolo che, invece di realizzare terrazze VIP, si è preoccupata, di concerto col Governo di Fratelli d’Italia, di mettere in sicurezza il territorio anche in riferimento alla costruzione del muro in Autodromo nei Paddock. Ricordo quello che è stato un provvedimento corposo del Commissario, vale a dire l’ordinanza n. 19 emanata da Figliuolo a gennaio 2024, riferita a ulteriori interventi di somme urgenze anche alla luce della seconda ondata di maltempo dello scorso novembre 2023. Si tratta di un maxi-finanziamento da quasi nove milioni, nel quale sono compresi gli 8,5 milioni necessari alla messa in sicurezza del tratto urbano del fiume Santerno e per la quale era stata avviata la progettazione della parte di intervento relativa alla costruzione del nuovo muro a guardia del paddock dell’Autodromo già mesi fa. Dell’importo aggiudicato dal Governo, il Comune di Imola non ha ancora utilizzato alcun importo, ancora zero tondo.
Ancora una volta siamo, nel complesso, innanzi all’ennesimo ritardo di Panieri, un dato imbarazzante, specialmente dopo tutte le polemiche sollevate dal Pd e dalle liste stampella che in città hanno fatto poco o nulla di efficace per la messa in sicurezza post-alluvione.
Insomma, la lettura di Fratelli d’Italia è chiara: Mentre le amministrazioni comunali rette dal Pd, prima tra quella di Imola con il sindaco Marco Panieri, non perdono occasione per lamentarsi, non muovendo un dito, il Governo ha stanziato moltissime risorse per la sicurezza del territorio post-alluvione.
In sintesi, mentre Governo Meloni e Commissario Figliuolo mettono in sicurezza il territorio, Panieri e il PD spendono 2,8 milioni nelle terrazze vip. Chiederemo la massima chiarezza sia in commissione, sia in Consiglio.