26/03/2021
Questa mattina ho tenuto l’intervento finale in dichiarazione di voto sul bilancio di previsione 2021-23, DUP e documenti collegati.
Ho rispedito al mittente le critiche politiche che il Sindaco Panieri, scarso imitatore politico dei suoi predecessori di sinistra,ha sferrato contro il nostro gruppo politico e contro le minoranze, unitamente agli altri capigruppo di maggioranza, che hanno bocciato in modo cieco ogni nostra proposta, fra le tante presentate.
IMOLA LA SINISTRA CAMBIA POLITICAMENTE IN PEGGIO.
In questo momento ad Imola abbiamo tanti problemi: la preoccupazioni dei cittadini sui grandi temi: la pandemia e la salute, l’economia e la sicurezza, le politiche sociali e familiari, temi tra loro correalti.
Mi attendevo pertanto o meglio speravo che la Maggioranza che ha allestito questo bilancio di previsione, fosse pronta a recepire proposte della Minoranza laddove si individuavano proposte e riflessioni od inviti su temi che interessano trasversalmente tutti i cittadini indipendentemente dal fatto d’appartenere al 57% di coloro che votarono l’attuale Maggioranza Panieri piuttosto che il 43% che aveva fatto altre scelte fra il Centrodestra ed altri.
Anche nel 43% delle persone ci sono idee buone, vere necessità ed aspettative comuni a quelle del gruppo del 57%.
Spiace aver assistito finora alla politicamente vergognosa bocciatura TOTALE di proposte che riguardano il riportare nella centralità l’istituto della famiglia, le difficoltà di portatori di disabilità, di categorie come i commercianti del Centro o anche solo una valorizzazione attraverso una mostra del pittore Tonino Dal Re che per i ciclisti e la generazione degli imolesi degli anni 60-70 ha avuto indubbio significato culturale. Nulla di approvato altresì su proposte inerenti servizi e investimenti.
Spiace una chiusura così assoluta, sorda e sistematica per sentire proposte di emendamento al bilancio, da loro stessi allestito, da parte della Maggioranza di proposte a mio dire demagogiche quali eventi sulla cultura di “ genere” o simili, proposte così lontane da ciò che oggi preoccupa la gente.
In clima elettorale, per una vittoria scontata, abbiamo sentito annunciare la volontà di cambiare, in molti hanno apprezzato il nuovo look politico del Sindaco ma alla fine andremo ad assistere, come stiamo assistendo, ad una replica demagogica dei comportamenti di questa ormai ottuagenaria Amministrazione con una assoluta mancanza di progettualità politica su reali e contingenti problemi della gente. Ancora una volta è stata persa un’occasione. Ma la sinistra, il PD e il suo sindaco ne risponderanno agli elettori.
Quanto a Fratelli d’Italia ed alle tante proposte avanzate da me unitamente alla collega Merli.
Non è passata la nostra mozione al bilancio che chiedeva un reintegro del personale delle FORZE DELL’ORDINE che tenesse conto del numero dei residenti del Comune di Imola. In una città di 70.000 abitanti risultano oggi meno di 60 agenti in commissariato e una quindicina al distaccamento di Polizia stradale. Nonostante i cittadini facciano rete con gruppi WhatsApp per autodifesa e in supporto alle forze dell’ordine, nonostante i casi di criminalità siano in aumento, nonostante l’omissione delle segnalazioni di parecchi illeciti, la nostra Amministrazione ritiene che la richiesta sia da ignorare.
Per FDI IMPRESA E RILANCIO ECONOMICO sono punto saliente per la città. Abbiamo chiesto, tramite mozione, che il bilancio della città tenesse in debito conto la voce INDUSTRIA, PICCOLE IMPRESE E ARTIGIANATO nonché individuare le risorse per la voce RICERCA E INNOVAZIONE. Riteniamo che la cifra di 25.000 euro annuali sia del tutto irrisoria, l’impressione è che la nostra Amministrazione voglia abbandonare chi, forse a sua considerazione, abbia gambe sufficienti per camminare da sé. Oggi più che mai non possiamo trascurare chi, per sua missione, alimenta il tessuto sociale, offre lavoro, arricchisce l’offerta del territorio in un momento così difficile per tutti.
A sostegno di FAMIGLIE e DISABILITÀ abbiamo chiesto, tramite mozione al bilancio, di modificare gli importi di destinazione portando a 300.000 euro annui il sostegno alle FAMIGLIE (per le quali sono stati fatti tagli enormi) e 200.000 euro annui per interventi per la DISABILITÀ per la cui voce NESSUN IMPORTO è stato stanziato nel triennio. La mozione non è stata accolta.
La solidarietà va dimostrata con i fatti non solo con slogan propagandistici o nelle date di celebrazione. Questo è l’amaro frutto della demagogia in campagna elettorale.
A pochi mesi dall’insediamento della nuova Giunta, lo Zoo Acquario di Imola chiude i battenti.
Inutile la nostra mozione di richiesta di revoca della delibera.
Nulla è valso sostenere che la perdita annuale di 23.000 euro ha un peso marginale nel bilancio della città: con opportune forme promozionali e incentivi sul territorio si poteva sicuramente evitarne la chiusura.
Per amore dell’arte, per attaccamento alla nostra città, per esaltazione di chi vi è nato e cresciuto ed ha portato, con estro e fantasia, arricchimento al patrimonio culturale, abbiamo chiesto in sede di approvazione di bilancio, durante il consiglio comunale odierno, lo stanziamento delle risorse necessarie per la valorizzazione, tramite mostre ed iniziative, del pittore Tonino Dal Re (citato anche da Vittorio Sgarbi nel volume “Porto Franco”) e, contemporaneamente, del figlio Franco, artista sulle orme del padre e di recente scomparso.La mozione non è stata accolta.
Una delusione, non mia, non di noi due, non degli elettori di FDI, ma della città intera. Il sindaco esamini la propria coscienza, insieme al suo “direttorio” democratico.
Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio Comunale della Città di Imola
Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Imola