3/6/22
Tanto tuonò che piovve!
Apprendiamo dalla stampa locale che molte delle attività commerciali di Imola sono scettiche o addirittura contrarie alla scelta della giunta PD e del sindaco Panieri di reintrodurre già dal 1 luglio il canone di occupazione di suolo pubblico al 100% per le attività e gli esercizi della città. È per noi una scelta scellerata, a cui abbiamo già votato contro.
E l’ho già ribadito con forza nel mio lungo intervento di lunedì in aula consiglio comunale in cui abbiamo votato contro la scelta, da parte della Giunta Panieri, di far pagare il canone per l’occupazione del suolo pubblico alle attività commerciali.
Nonostante io sia stato vittima di un attacco smisurato da parte della Giunta, non ho avuto certo timore di ricordare che in altri comuni (specie quelli retti dal Centrodestra) i sindaci hanno prorogato le esenzioni addirittura sino al 2023, al fine di sostenere le imprese e le attività, specie in considerazione dell’insostenibile aumento delle bolette, il rincaro delle materie prime e il calo degli incassi dati da due anni di chiusure e vita economica “a singhiozzo”.
A Imola il PD ha scelto, pur avendo un bottino di quasi 6 milioni di avanzo sul bilancio 2021, di tornare a imporre questo balzello verso le imprese e gli esercizi economici, e quindi di gravare ancora una volta sulle famiglie, che vi sono dietro.
Ecco perché ho definito la giunta e l’assessorato al bilancio come degli “spremiagrumi istituzionali”, che spremono i cittadini e le attività in ogni modo possibile.
Fratelli d’Italia ha chiaro che per dare respiro alle imprese è necessario che i benefici si estendano per almeno un’altro anno, coprendo il minor incasso con le risorse che ci sono a bilancio consuntivo.
Il gruppo Fratelli d’Italia Imola si è schierato sin da subito al fianco delle attività commerciali del territorio imolese e per questo chiederò sin da ora di includere all’ordine del giorno una mozione a prime firme Vacchi e Merli (capogruppo e consigliera di FdI) al fine di discuterla immediatamente, anticipandone la priorità e l’urgenza alla prima seduta utile.
In tale documento chiederemo che si proroghi l’esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico almeno fino al 1 Gennaio 2023, dando copertura finanziaria a questa manovra, attingendo dall’avanzo di gestione derivante dal rendiconto 2021 già approvato.
Chiunque voterà contro dimostrerà forse di non avere a cuore gli interessi degli esercenti, delle famiglie e degli imolesi.
Dott. Nicolas Vacchi