5/11/21
Ho potuto incontrare per primo il comitato di Vicolo Via Punta Chiusa che ci segnala un problema urbanistico veramente consistente che interessa decine e decine di famiglie.
Ho incontrato la scorsa mattina una ventina di rappresentanti di questo comitato che mi hanno spiegato che a loro dire il vicolo di via punta sia stato interessato da uno sviluppo edificatorio esageratamente disarticolato dagli inizi nel 1989.
Nel corso dei seguenti ormai tre decenni, a quanto affermano i referenti del comitato di via punta, pare essersi determinato un soffocamento urbanistico della zona, che ha reso critiche le condizioni di sicurezza dell’intera area e anche la vivibilità per i residenti.
Varianti urbanistiche al piano regolatore generale si sono verificate e ripetute nel 1989, poi nel 1995, e di nuovo quattro anni dopo nel 1999, è solo due anni dopo nel 2001, successivamente una nuova disposizione dell’area si vedeva nel PSC – RUE del 2015.
Una storia articolata insomma che interessa un vicolo non molto distante dalla zona di via Lennon – via Curie, che ormai da diversi mesi ha intercettato l’attenzione delle forze politiche, prima fra tutte Fratelli d’Italia, e chi ha segnalato il limitrofo problema dell’area sportiva Calipari e della viabilità in via Lennon e via Curie.
OCCORRE SUBITO UNA SOLUZIONE AI PROBLEMI URBANISTICI DELLA PEDAGNA, IN ARMONIA FRA LE GIUSTE RICHIESTE DEL VICOLO VIA PUNTA CHIUSA E LE GIUSTE RICHIESTE GIÀ AVANZATE DAL COMITATO LENNON CURIE, CHE SOSTENIAMO.
Sembrerebbe ad oggi che a maggior vantaggio di tutti i residenti di tutte le zone, la miglior soluzione che il comitato propone per risolvere veramente il problema sarebbe il ritorno alle previsioni del piano regolatore generale del 1999, che prevedeva la nuova area residenziale al di là dell’area sportiva Calipari, nell’area cosiddetta “Rio Palazzi”, tenendo intatte le zone di vicolo via Punta e di via Lennon e via Curie indenni da problemi di traffico, viabilità, e della sicurezza urbana. Ma si rimane aperti a ogni altra soluzione utile per l’interesse di tutti.
Ed è questo che proporremo anche in consiglio comunale affinché, in funzione della salvaguardia della sicurezza di tutti coloro che abitano queste zone e anche della qualità della vita, si possa arrivare a una proposta definitivamente risolutiva.
Fratelli d’Italia è dalla parte dei cittadini, io personalmente anche come vicepresidente del consiglio comunale, nel rispetto delle istituzioni, ritengo che sia opportuno che venga convocata nel più breve tempo possibile una commissione urbanistica con la presenza dei referenti di tutti i comitati, che manifestano i loro giusti interessi.

Nicolas Vacchi
Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola