Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia guarda con attenzione alla situazione economico finanziaria della società che gestisce l’autodromo di Imola.
La Corte dei Conti ha infatti ammonito in maniera piuttosto severa il Con.Ami per la gestione economico finanziaria di Formula Imola, spa controllata al 100% dal pubblico che gestisce l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Da quanto è stato pubblicato emerge che lo stesso Consorzio Con.Ami avrebbe ammesso e confermaro che vi sia un equilibrio economico
e finanziario quantomeno “delicato”. Chissà perché, però, spesse volte che nel passato i consiglieri di opposizione hanno mosso osservazioni, qualcuno avesse sostanzialmente minimizzato il problema.
Finalmente, anche la Giustizia contabile ha annunciato un principio che per noi era granitico da tempo: le difficoltà non sono solamente ascrivibili alla sola emergenza pandemica, iniziata nel 2020, e lo dimostrano i giudici stessi che hanno analizzato il periodo 2016-2020, periodo indubbiamente prepandemico, in cui la società ha registrato utili di modesto importo, a riprova del fatto che le difficoltà di gestione non siano esclusivamente ascrivibili
all’emergenza sanitaria.
Siamo davanti al classico cortocircuito amministrativo in cui Sindaco di Imola, Con.Ami e Formula Imola nemmeno si sentono in dovere di riferire al consiglio comunale della città.
Il sindaco Panieri perché non ha riferito in aula su queste vicende? L’assessora Penazzi dorme?
Siamo davanti ad una situazione in cui il rischio di crisi aziendale relativo alla società Formula Imola sia al momento da escludersi, ma, per dirla con la Corte dei Conti, la situazione necessita di attenzione continua.
A Imola però siamo abituati a fare commissione consiliare solamente per gloriare la Penazzi dei buoni risultati dei grandi eventi, che peraltro nemmeno dipendono del tutto da lei, mentre quando si devono affrontare temi importanti come la situazione economica di consorzi pubblici e società partecipate, il PD dorme.
Depositerò immediatamente un atto di sindacato ispettivo al fine di chiarire quali siano -se vi siano- gli eventuali rischi per le finanze pubbliche. Allo stesso modo mi farò parte attiva come pioniere delle minoranze per unire tutte le forze di opposizione, pretendendo la convocazione una commissione affari “autodromo” ad hoc, al fine di ottenere tutti i dati necessari. Ricordiamoci che i soldi spesi in autodromo, sono soldi pubblici e qui di dei cittadini contribuenti, a cui il sindaco ha il dovere di rispondere.
Avvocato Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola
Presidente Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Imola