Per chi, come me, vive da quando è fanciullo a Sesto Imolese, nella campagna alla riva del Sillaro, è naturale porre al centro della propria attività istituzionale e politica l’attenzione verso le frazioni della città di Imola. Pensando forse di farmi dispetto, esponenti della maggioranza mi hanno rinominato “Il sindaco di Sesto”: credevano di criticare ma m’han fatto un complimento. Sesto Imolese è la frazione più grande della Città, ciononostante, spesso è stata ignorata da chi ha governato per oltre settant’anni.

Oggi esistono varie necessità a cui destinare risorse economiche: il mantenimento dei servizi (anagrafe, biblioteca, cultura e turismo, sinergia fra l’assistenza sociale, Chiesa e associazioni) e investimenti nelle infrastrutture (scuola, centro civico, piazza, parchi, strade). Potrei continuare a elencare i problemi di tutte le frazioni, da Spazzate Sassatelli, nella profonda bassa, a Ponticelli, nella vallata del Santerno.

Una buona amministrazione cittadina deve saper mantenere i rapporti con le frazioni e i quartieri. A Imola, negli ultimi anni, questi rapporti sono stati insufficienti per via delle amministrazioni che hanno eliminato i Forum e istituito Consulte, utili a far da “megafono” alle disposizioni della giunta, non valorizzando il ruolo dei suoi componenti. Con organismi autoreferenziali e non più deputati a raccogliere le criticità e a sollevare le reali problematiche delle frazioni e dei quartieri, le frazioni muoiono, rischiando inattività e spopolamento.

Chi, come me ha un ruolo istituzionale e di rappresentanza dei cittadini, ha il preciso dovere di ricostruire questo rapporto, schietto e sincero.

Spesso ho manifestato la necessità di importanti interventi economici, ripristino dei consigli di quartiere, organismi di consultazione imparziali, obiettiva espressione di tutte le anime della comunità.

È necessario istituire, anche investendo i Consiglieri Comunali, punti di ascolto dei cittadini siti nelle frazioni e nei quartieri con giorni e orari di apertura prestabiliti per garantire e favorire il contatto diretto con la cittadinanza.

Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Imola
Praticante Avvocato del Foro di Bologna

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