Un altra tragedia ha visto protagoniste le strade del Nuovo Circondario Imolese, ci si riferisce al tratto metropolitano in cui un ragazzo ha perso la vita in seguito ad un incidente avvenuto a Castel Guelfo in via Larga.
Oltre a lasciarci estremamente addolorati per questa notizia, sovviene anche un senso di rabbia, in quanto da tempo quella strada era già stata segnalata più e più volte dai cittadini che la percorrono per via del suo manto stradale fortemente dissestato.
Non si intende prendere posizione sulle dinamiche dell’incidente che non è nostra competenza accettare, ma, senza polemica, ricordare che è da mesi e mesi, se non anni, che viene segnalata la pericolosità di quel tratto di strada, che vede buche, cedimenti, avvallamenti e crepe, aumentando il rischio di incidenti. Nonostante le innumerevoli segnalazioni, giunte da più parti, non è mai stato fatto niente per mettere in sicurezza Via Larga, che vorremmo ricordare essere di competenza in quel tratto di Città Metropolitana di Bologna.
Una città Metropolitana che in fatto di manutenzione stradale è sempre più assente.
Ci uniamo al cordoglio della famiglia di questa giovane vita, e auspichiamo una maggiore tempestività di interventi, da parte di chi si deve occupare della manutenzione stradale, con il fine di prevenire il possibile altre tragedie.
Visto che il Sindaco Franceschi poteva svegliarsi prima dal punto di vista politico e fare sentire le sue istanze nella conferenza dei sindaci della ex provincia, al suo intervento tardivo voglio sopperire io come capogruppo di Fratelli d’Italia in Città Metropolitana di Bologna: formulerò una istanza in cui chiedo manutenzione per le strade di competenza metropolitana nel nostro territorio.
Non solo via Larga, ma sempre a Castel Guelfo in prossimità di Sesto Imolese, moltissimi residenti fra la frazione di Imola ed il limitrofo Comune guelfese ci stanno segnalando una problematica che si sta perpetrando da troppo tempo.
La Via Di Dozza nel tratto fra la Bettola che passa sopra il Canale Emiliano Romagnolo e si conclude all’altezza dell’innesto sulla San Vitale a La Billa è una Strada altrettanto disastrata, ormai da mesi, a seguito degli eventi alluvionali. In particolare parrebbe che sia ceduta la terra a margine della strada in prossimità del canale lato imolese. La Via Di Dozza in quel tratto oltre ad essere stata martoriata nel suo manto, è ormai transennata da mesi, con senso unico alternato regolato con un impianto semaforico provvisorio, di cui ormai non se ne può più. La Via Di Dozza, molto trafficata dai residenti sestesi e guelfesi, dagli agricoltori, e da tanti altri utenti in considerazione del fatto che la medesima congiunge i vari comuni e frazioni del comprensorio (Toscanella di Dozza, Castel Guelfo e Fantuzza, Sesto Imolese di Imola, e le limitrofe frazioni di Medicina).
Anche per questo tratto di strada di competenza metropolitana, depositerò senza ritardo un atto di sindacato ispettivo nella ex provincia, al fine di chiarire quando intendano intervenire, con quali tempi e con le dovute risorse.
Sicurezza stradale ed una corretta viabilità sono dovute ai cittadini dell’intera area metropolitana che e anche del Circondario imolese, il cui Sindaco presidente Panieri sembra andare in Città Metropolitana solamente a prendere ordini e mai per risolvere i problemi delle nostre comunità.
Così per Fratelli d’Italia, Nicolas Vacchi, Capogruppo in Consiglio Metropolitano di Bologna.