Il Sindaco Panieri, con la Assessore Spada sottobraccio, ha annunciato che il 29 novembre 2024 sono definitivamente terminati i conferimenti presso la Discarica Tre Monti.
Ma siamo sicuri che l’impegno preso dall’Amministrazione Comunale di Imola con i cittadini sia stato mantenuto?
Perché Panieri ha deciso di annunciare con una discutibile diretta facebook una comunicazione così importante? Non è passato dal Consiglio Comunale, ha ignorato la Conferenza dei presidenti, non ha chiesto di convocare la commissione consiliare competente. Il metodo di comunicazione imbarazzante è secondo solamente alla totale incapacità di condividere informazioni e progetti tecnici da parte di questa Giunta PD, ammalata di “annuncite”.
Vogliamo chiarezza, e la vogliamo in commissione.
La discarica Tre Monti è un sito con quante tonnellate di rifiuti?
Fermare i conferimenti vuol dire tutto e non vuol dire nulla.
Vogliamo più che altro chiedere al Sindaco Panieri del PD se esiste un progetto di chiusura definitiva e relative procedure post mortem?
Esiste quindi un piano di monitoraggio dell’impianto per l’avvenire in conformità con le normativa vigente?
Esiste evidenza degli accantonamenti economici adeguati e dove sono allocati?
Ad oggi non conosciamo nessun progetto tecnico di post mortem che prevede la definitiva chiusura: è mai stato pubblicamente presentato?
Una settimana fa Fratelli d’Italia ha lasciato emergere che i rifiuti da alluvione per cui la discarica era stata riaperta, erano pari 4% dei conferimenti.
Dato che si commenta da solo.
Quindi la credibilità degli annunci odierni del primo cittadino fa pari con l’apertura della discarica per i rifiuti dell’alluvione?
Forse ha fatto bene chi ha presentato il ricorso al Capo dello Stato (che peraltro pare debba ancora essere discusso) spiegando con largo anticipo questa situazione?
Una situazione fatta di “annunci” anziché di fatti e dati tecnici, che dovrebbero essere presentati nelle sedie competenti.
Vogliamo chiarezza: venga convocata immediatamente una commissione ad hoc, nel frattempo valuteremo di depositare un atto di sindacato ispettivo.
Così Nicolas Vacchi capogruppo imolese di Fratelli d’Italia.
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Avv. Nicolas Vacchi