Ieri pomeriggio sono stato chiamato a partecipare a un incontro con i referenti del comitato di via Lennon e via Marie curie.
Ho potuto fare un sopralluogo nei luoghi che verrebbero martoriati dalla tanto agognata variante al regolamento urbanistico edilizio che è stata votata con i soli voti del partito democratico e della sinistra nella seduta del consiglio comunale del 29 aprile scorso.
In tale occasione io insieme alla collega Merli di Fratelli d’Italia, come gruppo politico coeso, abbiamo abbandonato l’aula proprio perché ritenevamo che la delibera che ci veniva imposto di votare non fosse stata opportunamente condivisa, studiata, e partecipata.
Ancora una volta il sindaco e la sua maggioranza si dimostrano partecipativi solamente a parole, poiché a fatti hanno sonoramente escluso dalla commissione urbanistica di venerdì prossimo tutti i rappresentanti del comitato.
Uno sfregio che dimostra scarsa lungimiranza politica e progettuale, oltre che poca cortesia ed ascolto verso Imola ed i suoi quartieri, quali la Pedagna.
Se si vuole parlare con chiarezza del problema che la variante votata dalla sinistra rischia di provocare nel futuro, si deve fare tutti assieme: sindaco e giunta, maggioranza, opposizioni, comitato, e cittadini interessati.
Diversamente possiamo parlare di bluff politico del primo cittadino.
A lui dico che i residenti vogliono azioni non parole: no alla strada in zona Lennon-Curie.

Nicolas Vacchi
Presidente Fratelli d’Italia Imola
Vicepresidente del consiglio comunale