NICOLAS VACCHI (FDI): PRIMA DEL PRINCIPIO DI INCENDIO, ANCHE LE INFILTRAZIONI D’ACQUA, AL CENTRO CIVICO DI SESTO MANCA LA MANUTENZIONE?

Il sindaco si è premurato di fare sapere alla stampa che la sera di mercoledì scorso si è sviluppato un principio di incendio presso il Centro Civico di Sesto Imolese, causato dal cortocircuito ad una presa elettrica.

Anche io ringrazio il rapido e solerte intervento dei Vigili del Fuoco, insieme anche alla vigilanza che ha dato l’allarme.

Sono stato presente immediatamente sul posto insieme ad altri residenti, ed ho potuto vedere come il principio sia stato rapidamente domato.

Valuterò se proporre comunque un atto di sindacato ispettivo. Al netto del cortocircuito, gli estintori sono a norma e controllati periodicamente? gli idranti istallati nello stabile sono a norma e controllati?

Quello che mi lascia perplesso però è che il Sindaco ignori quanto successo poche ore prima, durante l’ultimo temporale. Come ormai è consolidata consuetudine, la sala polivalente della stessa struttura si è allagata, soffrendo di infiltrazioni severe dalle pareti in prossimità delle grondaie e del tetto.
Che misure ha assunto l’amministrazione per mano di area blu per portare avanti la manutenzione in questo edificio?

Ricordo che è stato costruito solo una ventina di anni fa ed è una struttura dai tratti moderni, ma non si può ignorare che necessiti di manutenzione.
Sembra invece che il sindaco Panieri e la giunta PD vogliano “scaricare” gli obblighi manutentivi sul volontariato paesano, senza tenere minimamente conto del fatto che per alcuni interventi sia necessario l’intervento del comune e di Area Blu.

Prima l’allagamento, poi il cortocircuito negli ambulatori, prima che diventino le sette piaghe d’Egitto il sindaco Panieri può svegliarsi e fare il proprio dovere?
Come capogruppo di Fratelli d’Italia farò il mio dovere, valutando di depositare un atto ispettivo e per chiedere di accelerare nella realizzazione dei provvedimenti necessari a mantenere ordinata una struttura che ospita quotidianamente tantissimi cittadini fra ambulatori medici, anagrafe, biblioteca, servizi, volontariato e sala polivalente.
Non esistono cittadini di serie B, e i problemi delle frazioni devono essere considerati seriamente.