10/5/2021

Apprendiamo con sgomento che l’immagine della Madonna del Piratello, amata e venerata da secoli e generazioni di imolesi, diventi, per la pagina Instagram del comune, la protettrice dei malfattori, si legge: “da ieri la Madonna della Pirateria è in città.”
Mi hanno fatto pervenire questo screenshot della pagina istituzionale su Instagram del comune di Imola. Mi sono premurato con l’ottimo Capo ufficio stampa del Comune, sempre bravissimo nel suo lavoro, di fare chiarezza su chi abbia postato questo messaggio che sarà senz’altro un errore di battitura.
Tutravia è indice della fretta smaniosa con cui spesso certi componenti dell’amministrazione portano avanti la loro immagine istituzionale: da pasticcioni frettolosi.
Ci chiediamo chi abbia postato questa storia nella pagina social del comune di Imola su Instagram, chi abbia scritto una simile cretinata e quanto venga pagato coi soldi pubblici.
Errare è umano, però non stiamo parlando del profilo social di un privato cittadino o di chicchessia, ma del profilo di un comune di settantamila abitanti. Unico comandamento: gestire con professionalità.
Chiediamo con fermezza le scuse dall’autore di una simile bestemmia, ancorché involontaria, che denota la poca attenzione al sacro (oltre che alla comunicazione social) ed alla sensibilità dei credenti.
Come vicepresidente del consiglio comunale di Imola, sono il primo a voler bene alla città e a volerne tenere alto il senso istituzionale, servendo sempre e rappresentando il Consiglio laddove è richiesto dalle circostanze, ma davanti a simile dilettantismo non posso e non possiamo elevare la nostra critica costruttiva: più attenzione e più professionalità.

Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio Comunale della Città di Imola
Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Imola