Il nuovo progetto approvato dalla giunta Panieri nel cuore dell’estate, per fare tacere tutto, è di arrivare una nuova postazione sanzionatoria in corrispondenza del semaforo all’incrocio
tra le vie Marconi e Veneto e l’accensione di sette telecamere ‘a palo’ in grado di far scattare le multe anche nelle ore serali e notturne, novità assoluta che fino ad oggi era inesplorata.
Lo chiamano
progetro di sostituzione e revisione degli apparati
‘Rosso stop’, ma quello messo a punto da
Area Blu mi pare più un metodo per spremere i cittadini con nuove sanzioni amministrative e continuare a fare cassa per fare quadrare i conti.
Le sanzioni amministrative irrogate, infatti, erano 3.228 nel 2011, dopo quasi un decennio si è passati
a 1.905 multe del 2019, per poi arrivare alle 1.519 del 2020.
Non è che secondo loro l’incasso dalle multe poco? E vogliono aumentarlo?
Di recente abbiamo sentito in commissione bilancio che il comune ha iniziato a perdere un abbondante numero di cause innanzi al giudice di pace per i ricorsi presentati da cittadini contro le sanzioni amministrative elevate sul territorio, e qualcuno avrebbe detto che sono anche diversi i casi in cui il comune viene condannato alle spese.
Questo non va bene e ci si deve chiedere, in seno ad una discussione politica, se fare così tante sanzioni è un modo per fare rispettare oggettivamente il codice della strada oppure è un modo per battere cassa a danno dei contribuenti.
Mi chiedo perché il Sindaco, sempre pronto a tagliare nastri e a fare inaugurazioni in ogni angolo della città anche in sfregio al galateo istituzionale, questa volta si sia dimenticato di fare la inaugurazione di questo nuovo sistema semaforico, utile solo ad andare a metter le mani in tasca agli imolesi, ha paura di perdere dei consensi?
Dott. Nicolas Vacchi