NICOLAS VACCHI (FDI) SI CONDUCA LA DISCARICA AL SUO “FINE VITA”

Continua la battaglia di Fratelli d’Italia contro la discarica Tre Monti e a favore della tutela ambientale.
Un anno fa dichiaravamo che l’esito degli atti ispettivi compiuti nell’estate 2020 dal sottoscritto insieme al Capogruppo FdI in Regione Marco Lisei avevano fatto luce sul parere non favorevole emesso dal Comune di Imola in vista della Conferenza dei servizi del passato 10 luglio 2020 a firma del Commissario prefettizio, espressosi non favorevolmente, comunicando, fra le varie ragioni, soprattutto un cedimento stradale che aveva ritenuto riconducibile alla spinta dei rifiuti collocati in discarica e abbancati sino ad una altezza superiore di diversi metri dalla sede stradale, senza curarsi della capacità di resistenza del versante naturale ed in mancanza di opere di contenimento confacenti. Il gestore della discarica davanti alle osservazioni di Izzo aveva prospettato valutazioni diverse delle cause del cedimento. In ogni caso dopo tale incontro la Conferenza dei servizi è stata sospesa per necessari approfondimenti tecnici. Da tali affermazioni agli atti, politicamente sembrava di poter concludere che la discarica non avrebbe dovuto essere oggetto di nuove eventuali ipotesi di sopraelevazione.
Ma a quanto apprendiamo nell’ultimo mese e mezzo da Bologna ci è stato detto che il dossier discarica sia a Roma perché non c’è accordo sulla sopraelevazione della discarica Tre Monti, tra la Soprintendenza che è contraria e la Regione Emilia Romagna, a guida PD di Bonaccini, che è favorevole.
Torno a dirlo: pretendiamo quindi che la amministrazione PD di Imola, retta da Panieri prenda una posizione seria e chiara a Bologna come a Roma: la sopraelevazione non si deve fare e la discarica deve giungere alle procedure di fine vita. Se il PD regionale e comunale ed i suoi esponenti che amministrano il territorio dovessero arrivare ad accettare e attuare la sopraelevazione, ci chiediamo con quale coraggio si definiscono “ecologisti” e “coraggiosi”. Politicamente, siamo davanti a una incoerenza di fondo insanabile.
Come Presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sto provvedendo a depositare ulteriori istanze di sindacato ispettivo con cui chiederemo conto alla amministrazione comunale il parere tecnico e politico su quanto emerso, in particolare impegneremo il sindaco Panieri a portare la discarica di Imola verso la chiusura definitiva.
NICOLAS VACCHI
PRESIDENTE DEL GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D’ITALIA