A Imola, dalla data di inizio delle attività di controllo con apparecchiatura Autovelox mobili risalente ormai al 29 marzo scorso sono state accertate complessivamente 1582 violazioni, nelle sulle Vie Lughese, nella cd “Bretella” individuata nelle vie Della Cooperazione, Solidarietà, Costituzione, ed ancora in Via Correcchio e Via Montanara; inoltre dalla data di attivazione delle nuove apparecchiature RossoStop dello scorso 1 maggio 2023 sono state accertate complessivamente 2660 violazioni. Tali dati sono preoccupanti, si tratta di oltre 4242 sanzioni amministrative con dati aggiornati ai primi giorni di agosto.

La situazione sta diventando preoccupante, sembra come esserci stato un inspiegabile cambio di passo dell’Amministrazione e della Polizia Locale, con migliaia di sanzioni elevate. Non è che secondo qualcuno l’incasso dalle multe sia poco? Il Sindaco che è così preoccupato di riscuotere consensi elettorali, sta forse iniziando a preoccuparsi di far quadrare le casse comunali, riscuotendo dai cittadini?
Questo non va bene e ci si deve chiedere, in seno ad una discussione esclusivamente politica, se elevare così tante sanzioni sia un modo per fare rispettare oggettivamente il codice della strada oppure sia un modo per battere cassa a danno dei contribuenti.
Mi chiedo perché il Sindaco non si renda conto che questi nuovi sistemi che dovrebbero essere una garanzia di sicurezza rischino di diventare utili solo ad andare a metter le mani in tasca agli imolesi.