Anche quest’anno purtroppo arriverà in città Rivolta gaya. Vogliamo ripetere le scene offensive dell’anno scorso ?
Il resoconto dello scorso anno fu caratterizzato da: linguaggio osceno, bestemmie, insulti alle forze dell’ordine e a partiti che non condividono il pensiero unico dei partecipanti.
Forza Italia, nella mia persona, fu la prima a denunciare questa situazione come non accettabile.
Questo è lo “spirito” con cui è andato in scena il primo gay pride in salsa imolese, avallato un anno fa dal Movimento 5 stelle che, se non erro, dovrebbe aver votato a favore della manifestazione durante un consiglio comunale degli scorsi mandati.
A nulla è servito il monito dei colleghi e alleati del centrodestra che avevano presentato una mozione denunciando i contenuti esagerati del volantino diffuso dagli organizzatori della manifestazione un anno fa. Il Movimento 5 stelle è andato dritto per la sua strada assicurando che tutto si sarebbe svolto nel rispetto della legalità.
Ma quale rispetto?
A luglio 2018, a nostro giudizio, nessun rispetto è stato dimostrato per le forze dell’ordine pesantemente insultate con linguaggio sprezzante.
Nessun rispetto, a nostro giudizio, per i credenti e per la Fede Cattolica vista l’ondata di bestemmie che ha invaso Piazza Matteotti.
Nessun rispetto, a nostro giudizio, per lo Stato, per le Istituzioni e per partiti politici legittimamente costituiti ai sensi della nostra Costituzione.
Anche a Imola il gay pride sembra essere una manifestazione che nulla ha a che vedere con la tutela dei diritti ma serve solo a strumentalizzare ideologicamente i diritti stessi tirando in ballo fatti che nulla c’entrano (come la vicenda di Carlo Giuliani) e a vomitare odio a profusione su tutti coloro che non la pensano allo stesso modo. Ferma condanna per quanto accaduto un anno fa e SGUARDO MOLTO SCETTICO per la manifestazione in programma a fine mese.
Sperando che l’amministrazione grillina apra gli occhi sull’ennesimo problema culturale andato in scena nella nostra Città e nuovamente in programma di essere replicato.
Forza Italia Imola guarda con sensibilità alle istanze dei raggruppamenti del mondo cattolico e laico, vilipesi dalle ingiuriose grida dello scorso anno. Il monito è che non si ripeta una manifestazione similmente offensiva.
Non c’è libertà dove si viola il diritto di qualcun altro. – *Nicolas Vacchi Vicecommissario Provinciale Forza Italia*