Ben venga una seria attenzione alla cura della scuola di Sesto Imolese! Frazione Imolese più grande, che amo e in cui vivo.

La scuola attuale è un edificio ormai vecchio, che ha circa settant’anni e che richiede oggettivamente molti interventi di messa in sicurezza secondo le vigenti norme.

Si aggiusta la scuola attuale o se ne costruisce una nuova di sana pianta?
Invece di chiedere ai cittadini presentando i dati tecnici, la giunta M5S prima decide di fare una scuola nuova, cassando il vecchio edificio e poi chiederà una partecipazione ai cittadini, non si sa ancora quando, che a sto punto non servirà proprio a niente.

Non bastavano le marchette elettorali del PD nello scorso mandato, che destinava soldi in qualsiasi opera pubblica, centri sociali inclusi, tranne che nella scuola.
Oggi troviamo il M5S al governo cittadino che sembra comportarsi quasi allo stesso modo: dicono di individuare soldi per un nuovo edificio costruito di sana pianta, spendendo più di 4 milioni di euro. Promettendo anche di coinvolgere i cittadini. Ma con che coraggio affermano il coinvolgimento dei cittadini, considerando che ormai sembrano aver deciso tutto loro?

Sembra che la frazione sestese e le scuole vengano sonoramente ignorate: da un lato avevamo visto il PD che non trovava concretamente i soldi per la scuola sestese, oggi dall’altro lato abbiamo il M5S che pare limitarsi a prometterli.

Personalmente, invece, nell’ultimo bilancio dello scorso mandato amministrativo, io avevo depositato un emendamento con il quale chiedevo lo stanziamento nel 2018 di 1 milione e 350mila euro per l’adeguamento normativo e la piena riqualificazione della già esistente scuola di Sesto Imolese. Emendamento non condiviso dalle altre forze politiche consiliari.

Posto che di questa antieconomicità degli adeguamenti sismici bisognerebbe dare piena prova a tutti i cittadini. Se l’antieconomicitá dei lavori sulla vecchia scuola è comprovata allora si può pensare di edificare il plesso nuovo. Ma non si ignorino i cittadini!

Fra le altre, una mia domanda è: si vive uno spopolamento delle frazioni, la popolazione scolastica numericamente è in calo, l’amministrazione non fa nulla per invertire questa tendenza, ma costruisce scuole per 250/300 alunni. Ma in quale ottica ci si muove? Quali le risposte della giunta? E ancora altri quesiti: Avremo ancora una scuola media? Cosa ne sarà dell’ala moderna già edificata del plesso vecchio che è costata tantissimo? E il vecchio edificio?

Sembra che i grillini navighino a vista.

Prima di fare annunci e marchette elettorali sul giornale, bisognava venire dai cittadini e presentare tutte le carte, poi dopo, sentiti anche i cittadini, decidere cosa fare.
Sinceramente, mi sembra che la Giunta attuale stia facendo solo dei proclami, e così sarà fin tanto che non vedremo i fatti.

Nicolas Vacchi Vicecommissario provinciale FI delegato all’imolese

Nicolas Vacchi
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