Leggendo quanto pubblicato nelle lettere de Il resto del Carlino di Imola del 4/6/2019 per conto di Roberto Vuilleumier delegato dell’ Unione atei agnostici razionalisti, io, come cattolico impegnato in politica, non posso che dissentire da quanto affermato fino a ogni virgola del comunicato dell’Ateo.
Oltre a dimostrare scarsa conoscenza del diritto e della giurisprudenza costituzionale, menzionando impropriamente i primi articoli della Carta, l’arroganza e la poca obiettività con cui l’UAAR si rivolge agli enti ecclesiastici e al loro operato è inaccettabile.
La Chiesa Diocesana di Imola, guidata dal Vescovo Tommaso per 17 anni, attraverso i suoi enti caritativi svolge una importante opera sociale e formativa verso la comunità di Imola e degli altri 16 comuni delle province di Bologna e Ravenna su cui operano le 108 parrocchie, grazie alle centinaia di sacerdoti, diaconi, istituti di religiosi e alle associazioni di laici.
Il mondo cattolico con il suo importante contributo anche nell’ambito del sistema formativo e scolastico offre una proposta preziosa alla società civile e, integrato con la scuola pubblica, rende l’offerta scolastica completa. Alcune inchieste confermano che gl istituti paritari cattolici fanno risparmiare all’erario, a livello nazionale, 4,5 miliardi l’anno, altri 1,2 miliardi vengono risparmiati dalla sanità ospedaliera, 2,8 miliardi dal volontariato, 800 milioni dalle comunità di recupero dei tossicodipendenti, 650 milioni dal banco alimentare.
Caro Vuilleumier, anche se ti ritieni ateo, devi rispettare e ringraziare la Chiesa nella dimensione Parrocchiale e Diocesana per quello che svolge sul territorio, così come risulta a livello nazionale.
Da Liberale, non temo di affermare che la Libertà di esprimere le proprie opinioni (compreso il convincimento di essere atei, concessovi) deriva da un principio di Libertà, maturato in Occidente proprio grazie all’opera costante della Chiesa che per duemila anni ha messo al centro la vita, l’uomo e la libertà, ed anche di questo Lei, assieme alla sua associazione, dovrebbe solamente ringraziare.
Lo Stato Italiano è laico, non laicista: guarda con favore alle confessioni religiose (sia quella cattolica, sia alle altre espressioni di fede) per il loro valore sociale e culturale, specie quando esse, come nel caso della Chiesa, svolgono un lavoro efficiente indiscutibilmente e sotto gli occhi di tutti.
Oggi sarò presente in consiglio comunale a Imola per ringraziare il Vescovo Tommaso per il suo ministero di governo pastorale di questa comunità Imolese, fatta da 137.500 battezzati su 145.000 abitanti totali, e per il servizio che la Chiesa svolge indiscriminatamente per il bene comune. Nicolas Vacchi Vicecommissario provinciale di Forza Italia, delegato al Circondario Imolese
Nicolas Vacchi
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