Leggo, veramente sconcertato, dal profilo Facebook dell’assessore al bilancio del comune di Imola, Claudio Frati quanto segue:
“Una modesta proposta.
Se la nostra Zecca coniasse la stessa quantità di moneta metallica in circolazione oggi in Germania lo Stato italiano avrebbe a disposizione un controvalore di circa 10 miliardi di €uro in più.
10 miliardi di €uro senza bisogno di creare un solo €uro di debito.
Sapendo che tale emissione è coordinata dalla Commissione Europea ritengo sia auspicabile che il nostro Governo gentilmente gli chieda di poter realizzare questa modesta operazione se possibile a breve termine.
A breve termine perchè come ricordava Keynes nel lungo periodo saremo tutti morti, e gentilmente perchè come sosteneva Roosvelt non serve alzare la voce se ti porti dietro un bastone grosso.”
Se ho capito bene, le farneticazioni di Frati riguardano l’eventualità di battere moneta metallica in modo autonomo e interno allo Stato. Devo aggiungere altro?
Oppure è sufficiente la sua dichiarazione per capire che manchino le basi della finanza monetaria e la conoscenza delle basilari norme di diritto comunitario?
L’assurdità di coniare monete che avrebbero valore solamente mentre giochiamo a Monopoli in spiaggia, non so se mi faccia più ridere o piangere.
Fa ridere che il titolare delle deleghe al bilancio, al personale e di altri aspetti economico-finanziari di un ente pubblico che amministra milioni di euro, quale è Imola, faccia tali affermazioni pubbliche.
Fa piangere pensare che Imola sia finita dalla padella alla brace. Questo governo cittadino del M5S si sta rivelando un continuo scimmiottamento del vecchio governo del PD.
I grillini si rivelano impreparati e non adatti al governo della nostra città.
Il Sindaco Sangiorgi dovrebbe provvedere a chiedere chiarimenti, a far rimuovere la dichiarazione, con pubblica ammenda.
La politica dovrebbe essere una cosa seria, le chiacchiere, caro Frati, puoi farle al bar.
Nicolas Vacchi Forza Italia Imola
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