MOZIONE
Alla Presidente del Consiglio Comunale Paola Lanzon
Al Sindaco della città di Imola Daniele Manca
All’Assessore comunale competente per materia
OGGETTO: MOZIONE SULLA SICUREZZA E SULLE RISORSE A DISPOSIZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE NELL’IMOLESE
Il Consigliere Comunale
Premesso che
– Le Forze dell’Ordine svolgono un lavoro encomiabile sulla realtà territoriale imolese, sia per quanto riguarda i corpi di polizia sia per quanto afferisce ai corpi militari,
– Sussistono più consistenti problematiche circa le sempre minori risorse a sostegno della attività di tali agenti e militari impegnati alla tutela dei cittadini sul territorio,
– In particolare, risultano evidenti i problemi di organico del Commissariato di Polizia di Imola, e che ciò comporta enormi difficoltà operative per la Polizia e le altre Forze dell’Ordine, che con la Polizia collaborano indefessamente,
– È consistente la mole di lavoro che gli agenti di Polizia, così come gli altri corpi militari e civili, come l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, sostengono quotidianamente,
– Particolarmente, in diverse sedi, da tempi non sospetti, si sono accesi i riflettori su questo problema oramai annoso e risalente del Commissariato di Polizia di Imola, per quanto di sua competenza,
– È indispensabile distribuire gli operatori di Polizia sul territorio imolese perché è incomprensibile che una città di circa 70.000 abitanti abbia in dotazione ufficialmente solo 61 agenti in Commissariato e 15 al distaccamento di Polizia stradale.
– Il sistema di assegnazione del personale per i corpi di Polizia è basato sul criterio della tipologia dell’ente locale, per cui ad un Ente comunale vengono riconosciuti meno agenti rispetto ad un Ente provinciale ovvero metropolitano, con la conseguenza che si individuano province di piccole dimensioni demografiche con un organico eccedente e al contempo dei comuni (quali Imola) demograficamente consistenti che sono in condizioni critiche in termini di organico a disposizione
– Tale sistema di assegnazione menzionato al punto precedente penalizza non solo i corpi civili, ma anche tutti gli altri copri militari che sono in stretta collaborazione fra loro, e non di meno nuoce alla percezione di sicurezza che possiedono i cittadini,
Considerato che
– in tutto l’imolese, nell’ultimo periodo, sia in centro storico, sia nelle zone di periferia e nelle frazioni, si sono verificati innumerevoli casi di furti, tentativi di intromissione in abitazioni, furti di oggetti, specie nelle vetture, intrusioni in centro sociali, civici, esercizi o abitazioni, e tale elenco ha solo titolo esemplificativo,
– in innumerevoli casi gli illeciti sono stati reiterati a danno dei medesimi esercenti o privati,
– i dati forniti in occasione di un recente consiglio comunale da parte della Giunta al sottoscritto consigliere circa la diminuzione dei reati e della criminalità in città sono forniti sulla base delle denunce pervenute agli organi di Pubblica Sicurezza e alla Autorità Giudiziaria e non possono purtroppo tenere conto del grande numero di illeciti di cui invece viene omessa segnalazione,
– esiste una evidente percezione di insicurezza elevata da parte dei cittadini che non si sentono sicuri in certe zone meno sorvegliate, animate o periferiche della città,
– in forza di quanto sopra affermato, si sono ormai da tempo costituite associazioni di cittadini organizzatisi in gruppi di messaggistica istantanea (SMS e Whatsapp) che supportano l’attività delle forze dell’ordine e che preallertano con segnalazioni puntuali le attività sospette o criminose sul territorio,
Premesso altresì che
– Il 15/11/17 l’onorevole Senatore Maurizio Gasparri ha presentato come primo firmatario, insieme ad altri quattro sottoscrittori (Boccardi, Ceroni, Mandelli, Mauro), un emendamento al ddl s.2960 recante Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, cosiddetta Legge di Bilancio 2018, inerente nuove risorse per il lavoro straordinario effettuato dal personale delle Forze dell’Ordine, nei suoi corpi civili e militari.
Considerato che
– Tale emendamento prevedeva dopo il comma 10 di aggiungere il seguente testo: «10-bis. Le risorse di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2017, non impegnate nell’anno 2017, sono riassegnate per l’anno 2018 ai corrispondenti stati di previsione dei Ministero dell’interno, della difesa e dell’economia e delle finanze allo scopo di remunerare le ore di lavoro straordinario effettuate dal personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza nel rafforzamento dei livelli di sicurezza.».
Preso atto che
– Il menzionato emendamento alla commissione Bilancio del Senato è stato approvato lo stesso 15 novembre u.s..
Considerato che
– Simile istanza del Senatore Gasparri va nella direzione di implementare le risorse finanziarie verso i corpi civili e militari dello Stato,
– Il documento risulta essere una vittoria per donne e uomini delle forze dell’ordine che quotidianamente difendono la nostra sicurezza e la nostra libertà ad ogni livello, costantemente presenti sul territorio,
Valutato che
– La sicurezza è l’elemento essenziale per vivere in un territorio pacifico, ed in particolare in una città serena dove ci si senta sicuri e tutelati, senza paure e senza dover correre rischi sulla propria economia privata, associata ovvero sulla propria incolumità personale.
– Esistono fondate necessità di implementare le risorse per le Forze dell’ordine e che gli investimenti su di essa inevitabilmente devono sostanziarsi nella partecipazione e collaborazione dei cittadini in senso di sussidiarietà circolare, ma soprattutto in azioni politiche consistenti dell’Amministrazione comunale,
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta
-a stanziare a vantaggio della missione di bilancio sulla sicurezza cittadina e delle periferie delle nuove e maggiori risorse economiche in sede di programmazione del Bilancio previsionale per il triennio di mandato 2018-2020 da discutersi ed approvarsi entro il mese di dicembre 2017.
-a supportare concretamente con l’erogazione di una somma prevista a Bilancio di previsione a favore di quelle associazioni di cittadini organizzatisi in gruppi di messaggistica istantanea che supportano l’attività delle forze dell’ordine e che preallertano circa eventuali attività sospette ovvero criminose sul territorio,
-ad adottare tutte le iniziative di competenza per rivendicare presso gli organi dello Stato competenti una assegnazione di agenti, in base alle effettive esigenze del territorio e, soprattutto, chiedendo un reintegro del personale parametrato in base al numero dei residenti, prescindendo dalle entità dell’ente locale in questione, che non è Provincia ma è Comune,
-a farsi parte attiva presso il Consiglio dei Ministri al fine di ottenere per le Forze dell’Ordine a disposizione e al servizio del territorio un maggior numero di risorse finanziarie, per far fronte ad una sempre più efficiente vigilanza, controllo, assistenza a garanzia del territorio e dei cittadini.
Imola 20/11/2017
In fede mia.
Cons. Nicolas Vacchi
Consigliere Comunale della Città di Imola
Presidente Gruppo Consiliare Forza Italia
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